Riduzione record a San Gimignano per la tassa sui rifiuti. E’ stata approvata in consiglio comunale, con il voto favorevole del “centrosinistra per San Gimignano”, la Tari 2017, che registrerà un -5,2% rispetto all’anno precedente andando quindi ad alleggerire il peso della tassazione per cittadini e imprese pur garantendo un’alta qualità del servizio di raccolta e smaltimento. Un traguardo che interompe ed inverte la tendenza in aumento degli ultimi anni e che è il frutto di un meticoloso lavoro dell’amministrazione comunale mirato a riorganizzazione, controllo e ottimizzazione di spesa del servizio. Il risultato raggiunto è una riduzione della Tari tra le più alte in provincia di Siena e nei comuni di tutto l’Ato Toscana Sud. «Un risultato che ci inorgoglisce perché frutto di un lavoro paziente, molto articolato e di politiche lungimiranti e attente in materia ambientale – spiegano il sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi e l’assessore all’ambiente Niccolò Guicciardini -. Abbiamo lavorato molto sull’ottimizzazione dei servizi dal primo di gennaio 2017 e sull’incentivo alle buone pratiche ambiental, inserendo la raccolta differenziata nel centro storico dalla prossima Pasqua, gestendo internamente l’acquisto e la distribuzione dei sacchetti con un risparmio pari a 18mila euro e firmando un protocollo per la raccolta differenziata nel carcere di Ranza. Di pari passo abbiamo creduto all’efficacia dell’educazione ambientale aderendo e valorizzando “Puliamo il Mondo” e firmando con la scuola un protocollo sulla raccolta differenziata con un fine educativo e fattivo. Non di minore importanza è stato l’incremento dell’efficacia del servizio con la previsione del servizio di svuotamento dei bidoncini del centro storico anche di domenica o creando una gestione scientifica del porta a porta per le attività commerciali che andrà a regime dal prossimo Maggio. Al contempo abbiamo voluto incrementare il monitoraggio dei trasgressori ed abbiamo intercettato 50 “furbetti dei rifiuti” che sono stati multati. Ci eravamo imposti la riduzione dei costi del servizio e così è stato senza andare ad intaccarne la qualità ed anzi migliorandolo nella puntualità ed abbiamo mantenuto per la Tari un principio di equità sociale con l’esenzione totale per le famiglie con reddito inferiore a 7500 euro annui da dichiarazione Isee. Quella dell’efficienza del servizio e del risparmio sulla Tariffa dei Rifiuti sarà una sfida anche per il 2018: una sfida che ci vede impegnati fin da ora. Dobbiamo proseguire su questa strada – concludono Bassi e Guicciardini – perché siamo convinti che questi ed altri obiettivi sia in termini di risparmio che di innalzamento qualitativo saranno possibili nel medio periodo con la collaborazione attiva di tutti i sangimignanesi e dei nostri visitatori»