Esenzione totale per tre anni dalla Tari, la tassa per la gestione dei rifiuti, per chi apre una nuova attività nei centri storici di Rapolano, Serre e Armaiolo e un abbattimento dell’imposta del 70% per chi invece sceglie di farlo nella restante parte del territorio. Prevista anche una riduzione globale per tutte le utenze del Comune di Rapolano, con pagamenti rateizzati in tre tranche e non più in due come avveniva in passato. È quanto previsto dalla modifica del regolamento sulla Tari approvato dal Consiglio comunale di Rapolano Terme del 22 dicembre scorso. «Con l’approvazione del bilancio previsionale 2017, abbiamo posto le basi per una nuova programmazione molto più organica rispetto agli anni precedenti – commenta il sindaco Emiliano Spanu -. La modifica al regolamento della Tari è il primo atto di una serie di iniziative messe in campo dall’amministrazione comunale per il 2017 e rappresenta una base importante da cui partire per consolidare il tessuto economico e sociale del territorio». Secondo il primo cittadino, si tratta di un atto di fondamentale importanza: «La modifica al regolamento sulla gestione dei rifiuti, in linea con l’ambito territoriale di riferimento – conclude il Spanu – permetterà di ridurre le imposte e di diluire i pagamenti. In più permetterà di dare agevolazioni concrete alle attività commerciali. Un obiettivo ben presente nel mandato elettorale consegnatoci nel 2014».
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