Cambia la normativa in tema di rifiuti e il Comune di Volterra si adegua progettando il miglioramento del servizio. Il Consiglio Comunale riunitosi lo scorso 28 giugno ha approvato le nuove tariffe Tares con i voti favorevoli di Lista Civica “Uniti per Volterra” e Popolo per Volterra e i voti contrari di Rosa Dello Sbarba – Città Aperta, Progetto originario, La Sinistra per Volterra. «Introdurre nuove tariffe si è reso necessario per adeguare il Comune al nuovo tributo dettato dalla normativa– spiega l’assessore al bilancio Elisa Tonelli – che dal primo gennaio sostituisce Tia e Tarsu. L’imposta comprende una quota determinata in relazione al costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti (quota fissa) e da una quota rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione (quota variabile). In vista dell’entrata in vigore della nuova tassa, le scelte fatte da questa amministrazione sono state mirate a minimizzare l’impatto sui contribuenti cercando di mantenere inalterate, dove possibile, l’impostazione del vecchio tributo sui rifiuti e tutto questo programmando numerosi interventi volti al miglioramento e al potenziamento del servizio di cui tutta la comunità potrà usufruire».
 
Le tariffe –Nel dettaglio la nuova imposta sui rifiuti, da versare in prima rata al 30 settembre e in conguaglio al 31 dicembre, prevede per le utenze domestiche una quota fissa pari a 0,91 cent di euro al metro quadro per le famiglie con un componente (quota variabile pari a 54,89 euro al mq); 0,99 cent di euro al metro quadro per le famiglie con 2 componenti (quota variabile pari a 93,32 euro al mq); 1,08 cent di euro al metro quadro per le famiglie con 3 componenti (quota variabile 120,76 euro al mq); 1,16 cent di euro al metro quadro per le famiglie con 4 componenti (quota variabile 142,72 cent al metro quadro), 1,23 cent di euro al metro quadro per le famiglie con 5 componenti (quota variabile 159,19 euro al metro quadro) e 1,30 cent di euro al metro quadro per le famiglie con 6 o più componenti (quota variabile 186,63 euro al mq). «Le utenze non domestiche – prosegue l’assessore al bilancio –  sono suddivise nelle 30 categorie previste dalla legge, anche per queste si è cercato di costruire uno strumento tariffario il più vicino possibile alla TARSU 2012. Le entrate derivanti dalla Tares saranno interamente a copertura delle spese sostenute nell’anno 2012 per lo svolgimento del servizio. Comunque sono state mantenute dove possibile le agevolazioni che erano previste dalla TARSU ed in più agevolazioni in riduzione per le famiglie che effettuano il compostaggio domestico In programma  – conclude l’assessore Tonelli – ci sono l’adeguamento dell’isola ecologica, l’incremento della raccolta differenziata nel centro storico con l’installazione di nuovi cestini; il rinnovo del parco mezzi  con l’acquisto di due autocarri, una idropulitrice e dieci nuovi cassonetti, e questo grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra».