La direzione generale dello spettacolo del Ministero dei Beni culturali taglia circa 50mila euro al Maggio musicale fiorentino sul fondo unico per lo spettacolo 2016 (Fus). La tabella, allegata al decreto direttoriale del 17 ottobre scorso, quantifica alla Fondazione lirico-sinfonica 13.820.608,92 euro, il 9,77% degli stanziamenti complessivi (141.351.981 euro, circa 218.000 in più rispetto allo scorso anno) destinati agli enti lirici. Nel 2015 dal Fus invece arrivarono al teatro 13.872.011,24 il 9,82% del totale. «Tale importo- precisa il Ministero – è da intendersi al netto del taglio lineare operato a monte in applicazione della spending-review».
La replica di Nardella «Dopo la firma del patto per Firenze con il presidente del Consiglio Matteo Renzi abbiamo la conferma definitiva: la disponibilità dei 60 milioni di euro per realizzare il nuovo auditorium, il secondo lotto del teatro dell’Opera di Firenze – ha sottolineato il sindaco di Firenze Dario Nardella, nella veste di presidente della Fondazione lirica nel corso della presentazione dell’ottantesima edizione del festival del Maggio musicale fiorentino – Una volta affidati i lavori ci vorranno circa 2 anni e mezzo. Questo vuol dire nuovi posti di lavoro, oltre al completamento di un polo della musica che finalmente si integra con tutto il parco della Cascine». In questa fase, aggiunge riferendosi al cartellone, «dopo anni di gestione emergenziale, siamo in grado di programmare con largo anticipo». Presentare gia oggi il programma dell’ottantesimo Maggio musicale fiorentino, assicura il sindaco, «ha grandi vantaggi: promuoverlo per tempo, fare accordi con i tour operator e soprattutto dare il tempo agli appassionati di comprare i biglietti e prenotarsi. Tutto questo andrà a vantaggio della promozione del teatro e quindi degli incassi».
