Foto Cristian Lamorte

SIENA – “Noi faremo di tutto per restituire a Letta tanto tempo libero, per i suoi hobbies, per le sue passioni, per i suoi amici, per Parigi”.

Così il segretario della Lega Matteo Salvini a Siena durante un comizio a sostegno di Tommaso Marrocchesi Marzi, candidato per il centrodestra alle elezioni suppletive per il collegio Toscana 12, in risposta al candidato Pd Enrico Letta che sabato scorso a Montalcino, lanciando la sua candidatura, aveva detto “se perdo ne trarrò le conseguenze”. “Nessuno ti vuole trattenere controvoglia in un territorio che merita passione” ha concluso Salvini.

Leggi Suppletive, Letta inizia da Montalcino. «Sarà una campagna elettorale bellissima». E su Mps: «Risorsa da salvaguardare»

Parlando poi del futuro di Banca Mps il segretario della Lega ha promesso che “la Lega farà di tutto in Parlamento, In Europa e ovunque, per evitare che salti anche solo un posto di lavoro legato al Monte dei Paschi di Siena. E’ la banca più antica del mondo, sopravvissuta a due guerre mondiali ma non al Pd, quindi vedremo di riaccompagnarla sulla via della ripartenza insieme ai suoi risparmiatori e lavoratori, senza svendere e fare regali a nessuno, la banca dei senesi non verrà regalata sottocosto a nessuno” ha aggiunto Salvini.

Foto Cristian Lamorte

Prudenti sì, vaccinati sì per scelta, però senza multe, divieti e terrore

Per Salvini, poi, anche domande sull’estensione del green pass e sull’obbligo vaccinale. “Completare il piano vaccinale per gli over 60 senza parlare di multe, divieti, obblighi, costrizioni o zone rosse per ragazze e ragazzi che hanno diritto, dopo un anno di chiusura, a vivere un’estate sicura ma serena ha detto il leader della Lega – Ogni dichiarazione che non ha nessun motivo scientifico, che crea allarme e paura, crea un danno per l’Italia, per gli operatori del turismo, per gli albergatori, per l’economia, per la salute mentale degli italiani, per il lavoro” ha aggiunto Salvini che ha poi concluso: “Prudenti sì, vaccinati sì per scelta, però senza multe, divieti e terrore”.

Prudenza ma senza obbligo vaccinale. Per il segretario della Lega “parlare di obbligo vaccinale per studenti di 13 o 14 anni o per gli insegnanti non fa parte del mio modo di pensare un paese libero dove la gente deve fare le cose perché ci crede. Sopra i 60 anni è fondamentale vaccinarsi per salvarsi la guida, obbligo vaccinale per i ragazzi non ha nessun fondamento scientifico e ognuno deve essere libero di scegliere” ha ribadito Salvini che ha poi concluso: “Bisognerà tornare a scuola in presenza con tutti i criteri di sicurezza possibile ma senza terrore”.

Imparare a convivere con Covid senza morire di terrore

In merito poi all’allargamento dell’uso del green pass Salvini ha detto che “non ha senso, non c’è in quasi nessun paese d’Europa. Il green pass oggi richiede 2 dosi di vaccino quindi vuol dire che tutti gli italiani sotto i 30 anni domani non possono prendere il treno, l’autobus, non possono andare in pizzeria, non possono vivere” ha aggiunto Salvini che ha poi concluso: “Stiamo parlando di una malattia con cui dobbiamo imparare a convivere senza morire di terrore”.