Terzo anno di vita per “Superjazz!” La famosa Sala Vanni, location dell’Oltrarno fiorentino ospita dal 16 ottobre e per cinque venerdì una serie di concerti il cui filo conduttore sono i nuovi percorsi del jazz. Ad aprire la rassegna il sassofonista e compositore Ken Vandermark, uno degli animatori della scena new jazz di Chicago per eccellenza. “Made to Break” è la sua ultima realizzazione, un quartetto che assembla suoni naturali ed elettronici e combina insieme ispirazioni in apparenza distanti. Suoni attuali si fondono così con i modelli della tradizione musicale etiope anni Cinquanta e Sessanta.
Gli altri appuntamenti Il 23 ottobre arriva Keith Tippet che, con il suo stile personale ed avvolgente continua ancora ad affascinare il pubblico e a contribuire in maniera decisa alla storia del jazz europeo, mentre il 30 si incontrano due illustri pianisti: Simone Graziano e Alessandro Lanzoni con un repertorio creato apposta per l’occasione. La rassegna prosegue a novembre con altri due concerti: il 6 novembre il sassofonista Colin Stetson e la violinista Sarah Neufeld, coppia sul palco come nella vita, che senza il ricorso a sovraincisioni o trattamenti elettronici, hanno elaborato un mondo sonoro fatto di scenari avvincenti come testimonia l’album “Never Were The Way She Was”; il 13 novembre infine, appuntamento con il compositore e sassofonista Tim Berne che si esibisce con il suo quartetto Decay in cui Berne ritrova un collaboratore prezioso quale il contrabbassista Michael Formanek, insieme al chitarrista Ryan Ferrera e al batterista Ches Smith, presenti già nel suo ultimo cd “You’ve Been Watching Me”.