«Siamo fiduciosi che le misure di cautela, attenzione, e prevenzione che abbiamo messo in piedi possano arrestare la diffusione di questo batterio». A dirlo Stefania Saccardi, assessore alla salute della Regione Toscana, a proposito del batterio farmacoresistente New Delhi: secondo il bollettino diffuso oggi dall’Agenzia regionale di sanità, il batterio è stato isolato nel sangue di tre persone nella quarta settimana di ottobre 2019. I casi da novembre 2018 al 27 ottobre 2019 salgono dunque a 129.

Casi letali nel 33% di pazienti con sepsi Riguardo alla mortalità, «i casi – si legge nel bollettino Ars – sono risultati letali nel 33% dei pazienti con sepsi (non necessariamente si tratta di decessi dovuti all’infezione specifica), percentuale paragonabile alla letalità per questa condizione causata da altri batteri resistenti agli antibiotici carbapenemici». Il picco di casi di Ndm nel sangue (11) è stato toccato nella terza settimana di settembre.