Esame del Dna su una discendente ancora in vita. E’ l’ipotesi al vaglio degli studiosi impegnati nella ricerca della Monna Lisa, dopo che l’analisi dei resti mortali prelevati qualche mese fa nella cappella di famiglia non sta dando i risultati sperati. Dopo aver studiato l’albero genealogica della modella di Leonardo, gli studiosi starebbero studiando l’ipotesi di effettuare l’esame del Dna sulla discendente principessa Natalia Strozzi Guicciardini
Test del Dna sull’ultima discendente ancora in vita «Da mesi al Dipartimento della Conservazione dei Beni Culturali della Università Di Bologna, sede di Ravenna, gli studiosi si stanno adoperando per estrarre il Dna dai resti mortali prelevati nella cappella dei Martiri, collocata nella Basilica della Santissima Annunziata – si legge in una nota inviata da Silvano Vinceti responsabile del Comitato Nazionale per la Valorizzazione dei Beni Storici Culturali – , ma i resti sono in pessima condizione e questo ha reso complessa, lunga e difficile la estrazione del Dna. Fra quei resti mortali, oltre al marito della Monna Lisa, Francesco del Giocondo, vi sono quelli del figlio Piero. Si stanno sperimentando nuove tecniche di estrazione sperando di riuscire a ottenere una quantità minima di Dna al fine di procedere alla comparazione genetica con alcuni dei resti mortali recuperati nella chiesetta di San Orsola durante gli scavi archeologici realizzati in passato. Dato le difficoltà incontrate lo staff scientifico del Comitato sta percorrendo la strada di un possibile prelievo di Dna sulla discendente, ancora in vita, del ceppo famigliare di Lisa Gherardini, la principessa Natalia Strozzi Guicciardini. Se si dovessero riscontrare i requisiti richiesti sono convinto che la mia amica Natalia – prosegue Vinceti – che ha aderito alla nostra ricerca e ha fattivamente collaborato, sarà disponibile a questo prelievo. Si tratta di una indagine che tutto il mondo sta seguendo è il nostro impegno, nel rigoroso rispetto delle metodologie scientifiche , è di tentare di praticare tutte le strade per portare a termine questa avvincente avventura scientifica e umana».