Tracce di dna maschile sul corpo della 41enne trovata morta la mattina del 12 luglio scorso lungo il torrente Afra a Sansepolcro (Arezzo). Ad isolarlo e’ stata la genetista Isabella Spinetti che ha seguito l’autopsia insieme al professor Marco Di Paolo dell’equipe di medicina legale di Pisa. La conferma e’ arrivata ieri pomeriggio dopo che le analisi di laboratorio, effettuate in seguito all’autopsia eseguita il 16 luglio scorso, avevano dato gia’ prime indicazioni in questo senso. Secondo gli uomini del nucleo investigativo dei Carabinieri di Arezzo potrebbe essere quello dell’uomo che ha ucciso la donna nella notte tra l’11 e il 12 luglio colpendola alla testa con un oggetto arrotondato, forse una mazza o un sasso e sfondandole la testa.
Al vaglio l’agenda della donna Le indagini, coordinate dal Pm Julia Maggiore, stanno vagliando l’agenda in cui la donna si era appuntata nomi e telefoni delle persone che frequentava, un centinaio e residenti fra Sansepolcro, San Giustino Umbro e Selci Lama, nel Perugino. All’esame degli investigatori anche i tabulati telefonici della 41enne.