E’ la Grecia nelle sue immagine tipiche e folkloristiche (il “Sirtaki”, danza popolare che, dai lenti passi iniziali, culmina in un balzare collettivo), unita alle sue manifestazioni più moderne, ad ispirare nello spettacolo “Zorba” il lavoro coreografico di Gyula Harangozó per il Balletto di Gyor, compagnia ungherese di giovani ballerini che arriva in Toscana, al Teatro Verdi di Pisa, l’1 aprile (ore 21).
Alla scoperta delle gioie della vita Il balletto di due atti su musiche di Mikis Theodorakis (composte negli anni ’60 per il film “Zorba il greco”, protagonista Anthony Quinn) è appunto basato sul romanzo “Zorba” di Nikos Kazatzakis: vi si raccontano le vicende di Basil, scrittore inglese arrivato a Creta per avervi ereditato una miniera, e del greco Zorba, inguaribile ottimista di grandi passioni, che farà scoprire all’inglese le gioie della vita (che, nel momento in cui è vissuta, ha pure una serie di drammatiche ricadute). Il culmine del film è raggiunto nel finale, quando Basil e Zorba si saluteranno, forse definitivamente, con l’inglese che si cimenterà con Zorba nella danza del Sirtaki, che da solo non era mai riuscito ad imparare.
di Paola Barile
