ORBETELLO – “Il monitoraggio della laguna di Orbetello è curato quotidianamente da Arpat, attraverso sonde che rilevano sia il livello di ossigeno sia la temperatura delle acque e solo a queste evidenze scientifiche ci si riferisce per l’attivazione delle pompe”.
Così l’assessora regionale all’Ambiente, Monia Monni, replica alle affermazioni del sindaco della città lagunare, Andrea Casamenti, che, si spiega in una nota della Regione, si era attribuito il merito di aver fatto riattivare, con le proprie sollecitazioni, le pompe che favoriscono l’afflusso delle acque in laguna.
“Nella giornata di venerdì – afferma invece l’assessora Monni – conclusi i controlli sulla gara di affidamento del servizio e viste le alte temperature abbiamo deciso di consentire ai pescatori l’immediata attivazione delle pompe. Il sindaco di Orbetello, che puerilmente si auto-attribuisce la riattivazione delle pompe in virtù di suoi solleciti, dimentica di dire che la Regione ha sempre dato puntuale risposta e che, se riteneva vi fossero condizioni di urgenza, sarebbe dovuto intervenire con propria ordinanza. Evidentemente questa urgenza la rinviene solo oggi sui propri social network. Voglio rassicurare i cittadini. A monitorare lo stato della laguna ci sono sistemi digitalizzati letti e valutati da esperti di Arpat, non già le valutazioni occhiometriche del sindaco – continua Monni -. È evidente però, dalle dichiarazioni rilasciate, che il sindaco ha inteso candidare il proprio Comune a gestire la laguna a partire dal 2023. Come Regione non possiamo che guardare con attenzione a questa disponibilità ed in questo senso mi attiverò già dai prossimi giorni”.