VOLTERRA – Nonostante il maltempo del 1 maggio continua l’affluenza di visitatori a Volterra, che già durante il ponte del 25 aprile aveva portato oltre 3 mila visitatori alla mostra “Banksy. Realismo Capitalista”, presso il Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena.
Segno, che quando si pianificano eventi culturali di un certo spessore attraverso una programmazione di qualità, si provocano, a cascata, benefici in ogni settore della città stessa, favorendone la crescita economica e l’espressione culturale.
“In questi ultimi anni la Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra è stata il centro catalizzatore di una promozione culturale di livello che via, via, è cresciuta nel tempo – afferma Roberto Pepi presidente della Fondazione CRV – siamo partiti dalla mostra emozionale “I Tesori dell’alabastro” di Nico Löpez Bruchi e siamo arrivati, attraverso un altro grande artista internazionale, il volterrano Mauro Staccioli a cui la Fondazione ha dedicato un museo archivio, a coinvolgere uno degli artisti più noti a livello mondiale, Banksy, tra i maggiori esponenti della street art”.
La mostra dell’artista britannico promossa dalla Fondazione CRV e prodotta da Opera Laboratori, a cura di Stefano Antonelli e Gianluca Marziani, è visitabile fino al 3 novembre 2024 ed è inserita nel biglietto cumulativo “Anima di Volterra” (comprensivo del Duomo, Battistero, e dell’ex Ospedale Santa Maria Maddalena) insieme all’altra grande esposizione di arte contemporanea, il Museo Archivio di Mauro Staccioli. Quest’ultimo inaugurato da pochi mesi nell’ ex Oratorio del Crocifisso, sta già diventando un punto di riferimento per la scoperta e lo studio dell’artista, riscontrando numerose presenze e apprezzamenti.
“Soltanto operando attraverso una strategia mirata si possono ottenere certi risultati, e la Fondazione CRV si è mossa e si sta muovendo in questa direzione con la risolutezza di chi opera per lo sviluppo sociale ed economico del territorio – conclude Pepi – se c’è un’offerta valida è grazie al nostro impegno, mentre il recente panorama cittadino, piuttosto povero di iniziative analoghe, non ha agevolato né agevola la valorizzazione di una Volterra accogliente, dinamica e in grado di attrarre e gestire flussi importati di turismo”.