Si chiama Subterraneo ed è il nuovo polo museale sul mondo delle miniere che viene allestito a Massa Marittima (Grosseto), in Maremma. Il museo offrirà percorsi emozionali sulla memoria ma anche spazi collettivi e sarà porta di accesso alla città e ai suoi monumenti. Oggi si è svolta la presentazione del progetto in Comune alla presenza del sindaco Marcello Giuntini, del vicesindaco con delega ai lavori pubblici Maurizio Giovannetti, dell’assessore alla cultura Irene Marconi e del presidente della Nuova Solmine Spa di Scarlino Luigi Mansi che, grazie all’Art Bonus, contribuirà alla realizzazione del museo.
La struttura riunirà in un’unica sede i due attuali musei dedicati alle miniere, il Museo della Miniera e il Museo di arte e storia della Miniera. Ci sarà quindi un percorso espositivo completamente riqualificato e riallestito secondo criteri più rispondenti alle esigenze del pubblico, anche con utilizzo di supporti e installazioni multimediali. Inoltre il nuovo museo sarà in stretto collegamento con l’esterno tramite percorsi di trekking, sia per visitare il centro storico sia il Parco delle Colline Metallifere. Previsti anche percorsi multisensoriali che coinvolgeranno il visitatore guidandolo alla scoperta dei valori, della identità e la storia del territorio legato allo sfruttamento minerario con esperienze virtuali di visita che si integreranno alle esperienze ‘reali’ nelle gallerie già esistenti del Museo delle Miniere. I lavori, già iniziati, dureranno circa 2 anni per un costo di 475.000 euro di cui 50.000 donati dalla Nuova Solmine (di cui 25.000 già versati nelle casse comunali e i restanti entro il 2020), ci sarà un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze nell’ambito del Bando Spazi Attivi, dedicato al sostegno di progetti per la rigenerazione, il recupero, il riuso e la riattivazione di spazi urbani già esistenti, e finanziamenti da parte della Regione Toscana.