prostituzione-appartamentiAppartamenti presi in locazione nell’immediata periferia di Siena e subaffittati a prezzo triplicato a donne sudamericane per prostituirsi. Così, sono state denunciate dai carabinieri per i reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione otto persone, tre italiani, quattro colombiani (fra cui tre donne) ed un albanese. I militari hanno scoperto e stroncato un’attività ben articolata che partiva dall’affitto di mono-bi locali, a Siena e frazioni limitrofe a prezzi che variavano dai 500 ai 700 euro mensili, che venivano subaffittati al costo di 70 euro al giorno alle ragazze, tutte di età compresa tra i 22 e i 40 anni, per ricevere una clientela molto varia: dallo studente al professionista, dall’operaio al pensionato.

Le indagini Oltre 50 le prostitute identificate, che ruotavano tra di loro settimanalmente all’interno degli appartamenti, esercitando anche in due-tre insieme, per poi spostarsi in altre città italiane e fare periodicamente ritorno a Siena. Le donne potevano infatti contare sempre sull’appoggio dei denunciati che provvedevano anche a fornire loro servizi accessori come fare la spesa e accompagnarle in auto. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Giuseppe Grosso, hanno preso il via da annunci inseriti su quotidiani e siti internet ed hanno permesso di individuare le abitazioni dove veniva esercitata la prostituzione, verificando chi avesse in uso tali appartamenti e a quale canone, poi è stato monitorato il viavai di clienti.