In Toscana si può parlare di salute negata? Nella regione un tempo vanto e orgoglio della sanità pubblica possono, oggi, esserci sacche di inefficienza, spreco e cattiva gestione? E, soprattutto, quanto la sanità regionale fa gola agli interessi privati? E quanto riesce ancora a rispondere alle esigenze dei territori?
Il libro Queste è altre domande si sono posti Daniele Rovai e Maria Salerno nello scrivere , appunto “Salute negata”, un libro che promette di svelare il futuro (privatizzato?) del nostro sistema sanitario. Domani sarà presentato a Volterra (ore 17.00, Casa Torre Toscano) su invito della lista civica “Uniti per Volterra”.
Il confronto tra sindaci Ma il tema è di così stretta attualità che venerdì prossimo 7 aprile a Montevarchi è convocato un dibattito pubblico sulla sanità in Toscana, “a misura di territorio e nel rispetto dei cittadini”, come si legge nel documento d’invito. L’iniziativa è una tappa di quella “linea del cambiamento” inaugurata lo scorso ottobre a Castiglion Fiorentino e che vede riuniti i sindaci toscani eletti con il supporto di liste civiche o di area di centrodestra.
“Cercare una linea comune” “Uno spaccato interessante sulle prospettive di una organizzazione e di una programmazione dei servizi sanitari che investe sia centri più importanti della regione ma anche quelle realtà più periferiche, lontane dal capoluogo fiorentino”, spiega il sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai, che proprio nel suo Comune ha voluto discutere di un tema caldo non solo per il territorio valdarnese ma per tutta la Toscana, alle prese con le ripercussioni dell’attuazione della legge di riforma del sistema sanitario regionale. I sindaci si confronterranno sul modello toscano di sanità cercando di affermare una “linea comune” anche per trovare eventuali soluzioni condivise.
Le adesioni L’appuntamento è al Palazzo del Podestà, dalle ore 16.30, e vedrà coinvolti molti amministratori comunali. Hanno già aderito il sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli, di Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli, di Subbiano, Antonio De Bari, di Monterchi, Alfredo Romanelli, di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, di Volterra, Marco Buselli, ma gli organizzatori si attendono nei prossimi giorni nuove adesioni.