“Non mi faccio certo intimorire dai professionisti dell’odio sociale che agiscono con il favore delle tenebre in perfetto stile fascista”. Così il sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi in merito allo striscione apposto questa notte in località Strada a San Gimignano da militanti di Forza Nuova con la scritta “5 milioni di italiani poveri. Bassi quando scioperi per loro?” in riferimento all’adesione del primo cittadino allo sciopero a staffetta, promosso a livello nazionale da Radicali e da molte personalità del mondo laico e cattolico, per sollecitare il Parlamento all’approvazione finale della legge sullo Ius Soli. Lo striscione non autorizzato è stato rimosso dalla Polizia Municipale. “Speculare sulle difficoltà economiche di un pezzo della nostra società, contrapponendo a ciò l’estensione dei diritti di cittadinanza ai bambini, figli di stranieri, nati e cresciuti in Italia, ben sapendo che la legge sullo Ius Soli non toglie niente a nessuno e non costa un euro allo Stato, significa fare solo un vergognoso sciacallaggio politico – dichiara il sindaco Bassi -. Io dei miei cittadini in difficoltà mi occupo ogni giorno: loro sanno fare solo striscioni notturni. Comunque li sfido ad un confronto alla luce del sole, oggi e domani in Piazza Duomo, dalle 12 alle 14: sono fiducioso che, una volta che saranno usciti dalla propaganda ed avranno compreso i reali contenuti della legge, se sono intellettualmente onesti potrebbero anche cambiare idea”. Come negli ultimi fine settimana, il sindaco Bassi sarà in Piazza Duomo oggi e domani a fare volantinaggio per far conoscere i contenuti della legge.
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