carte-di-creditoI finanzieri di Viareggio in collaborazione con il personale della Polizia Municipale di Forte dei Marmi, hanno conclusoun’operazione che ha consentito di porre fine all’illecito utilizzo di carte di credito rubate da parte di due commercianti viareggini. Le indagini hanno preso avvio nel mese di marzo a seguito di una denuncia di furto di carte di credito sporta da una cittadina di Camaiore al comando della Polizia Municipale di Forte dei Marmi. Gli approfondimenti investigativi hanno permesso di accertare che le carte di credito sottratte sono state successivamente utilizzate presso un esercizio commerciale di noleggio e riparazioni di biciclette di Viareggio. Il titolare si era inizialmente giustificato asserendo che le carte di credito erano state utilizzate da due clienti di etnia cinese che si erano recati nell’esercizio commerciale per acquistare 10 biciclette elettriche per l’importo complessivo di 12mila euro. Le dichiarazioni del commerciante non hanno però convinto gli inquirenti che hanno avviato le indagini che hanno consentito di scoprire l’illecita attività del commerciante e da un suo stretto collaboratore.

La riscostruzione In particolare è stato accertato che i ladri di carte di credito, dopo averle sottratte ai
malcapitati, si precipitavano dai due commercianti che provvedevano ad azzerarne il plafond mediante l’utilizzo di un pos in dotazione all’esercizio commerciale. Il denaro veniva così trasferito dalle carte rubate al conto corrente della ditta e, una volta accreditato il denaro, quest’ultimo veniva poi prelevato per contanti. Per celare l’illecita sottrazione di denaro dalle carte rubate, venivano emessi contemporaneamente alcuni scontrini fiscali attestanti la vendita di bici elettriche e aventi un importo pari alla somma indebitamente sottratta. In tal modo veniva perfezionata un’operazione commerciale che aveva il solo scopo di mascherare l’illecito utilizzo delle carte di pagamento oggetto di furto. Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Lucca, hanno invece smascherato il collaudato sistema di frode messo a punto dai due commercianti che sono riusciti, in poco più di tre mesi, ad utilizzare indebitamente ben 12 carte di credito e a impossessarsi di circa 30mila euro. L’operazione attuata in stretta sinergia tra guardia di finanza e polizia municipale di Forte dei Marmi, si è conclusa con l’applicazione di due misure di custodia cautelare degli arresti domiciliari a carico di un 46enne di Camaiore e in carcere per un 51enne di Livorno per i reati di indebito utilizzo di mezzi di pagamento. Denunciato a piede libero un ulteriore complice per favoreggiamento personale ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, il quale nel corso delle indagini, aveva cercato di favorire la posizione dei due commercianti esibendo agli inquirenti false fatture di vendita di biciclette.