pantaleo corvino a moenaLo slogan scelto dalla Fiorentina, ed in particolare dal suo direttore generale dell’area tecnica, Pantaleo Corvino, per il calciomercato estivo 2016, è preservare il presente ed investire con oculatezza sul futuro. Nessun colpo clamoroso in entrata e se è possibile alcuna uscita di prestigio dalla rosa affidata per il secondo anno consecutivo a Paulo Sousa, con ‘stop’ ai tentativi di offensiva per i propri top player, da Borja Valero a Gonzalo Rodriguez, passando da Nikola Kalinic a Matias Vecino, e acquisti di giovani elementi che, se si inseriranno al meglio nei meccanismi del calcio, potranno elevare non solo la competitività della squadra gigliata ma anche diventare plusvalenze fra qualche anno nel caso si dovesse prevedere di cederli per un equilibrio economico dei conti. Ecco perchè ad oggi gli arrivi a Moena in Val di Fassa non scaldano al 100% i molti cuori gigliati che sono saliti da Firenze alla ricerca di fresco e facce nuove nel Trentino dolomitico.

Il mercato viola in entrata Dal portiere Dragowski all’esterno difensivo Diks, passando per il fantasista figlio d’arte Hagi, fino al mancino offensivo argentino Toledo, si tenta di ripetere i ‘colpi’ nati come punti interrogativi e poi divenute certezze, sulla falsariga dei vari Nastasic, Jovetic e Ljajic, firmati proprio da Pantaleo Corvino, nella sua prima vita calcistica a Firenze. «La proprietà si sta sforzando molto a seguirci nelle nostre strategie, ovvero mantenere la rosa attuale, preservando il meglio che già c’è – ha dichiarato da Moena Pantaleo Corvino– Sono rientrati rispetto all’organico dell’anno scorso Rossi e Gomez, pensiamo al presente e al futuro, quindi tenderemo a preservare chi già c’è ma puntando anche a migliorare il tutto con giovani di qualità. Per quanto riguarda gli attaccanti siamo ad un numero veramente importante, anche a livello di qualità. Prima erano sei, ora sono cinque, hanno tutti qualità straordinarie. Trattandosi di calciatori importanti non ne possiamo tenere cinque qualcuno sarà immesso sul mercato e vediamo questa ‘partita’ come la andremo a giocare. Partiamo dalla considerazione che non regaleremo niente, ed il primo di settembre analizzeremo come saranno andate le cose su questo fronte».

corvino-paulo sousaSull’asse Corvino-Sousa Chi ha suscitato, almeno a mezzo stampa, qualche punto interrogativo, sono state delle dichiarazioni del mister gigliato portoghese in vista delle prossime mosse di calciomercato. «Paulo Sousa? Negli ultimi giorni ci siamo un po’ scambiati delle considerazioni- ha proseguito il d.g. dell’area tecnica viola- Ho trovato un Paulo Sousa molto carico, molto concentrato, molto in forma e tutto questo lo noto dalla mattina in cui mi alzo alla sera quando vado a letto. Stiamo spesso insieme e posso dare questo giudizio con onestà. Non sono preoccupato sul suo stato d’animo. Siamo una squadra, tecnici, dirigenti e giocatori, che lavora dalla mattina alla sera ognuno secondo le proprie competenze e questo è sinonimo di organizzazione e dell’avere le idee chiare».