E’ stato strappato nella notte uno striscione con la scritta “Antifascisti” che gli studenti dell’istituto Don Milani di Ponte Buggianese (Pistoia) avevano appeso sui muri della scuola nel Giorno della Memoria. Si tratta di una installazione che ricorda tutte le vittime dei campi di sterminio nazisti: gli altri striscioni (tutti molto grandi e di forma triangolare) sono infatti dedicati ad ebrei, omosessuali, immigrati.
Il sindaco: «Senso di indignazione e condanna» Pier Luigi Galligani, sindaco della città e presidente del comitato Martiri del Padule di Fucecchio, condanna così il gesto: «L’allestimento ha l’obiettivo di non far dimenticare l’orrore dell’Olocausto, perpetrato con ferocia dai nazisti contro ogni genere di diversità razziale, culturale, religiosa e politica. Il senso di indignazione e di condanna è il primo sentimento che nasce per questo gesto che calpesta il sentimento di libertà di ciascuno di noi. Offende ancor più perché vuole colpire il significato della ricorrenza e la libera espressione di giovani che hanno ricordato le vittime innocenti di quella orrenda stagione della nostra storia. Fa molto male pensare che il germe dell’intolleranza alligna come un demone nelle menti di chi, ancor oggi, compie gesti simili».
