Un gruppo di familiari delle vittime della strage di Viareggio ha bloccato simbolicamente per alcuni minuti un treno alla stazione della cittadina versiliese per protestare contro la designazione di Michele Elia alla carica di amministratore delegato di Ferrovie dello Stato.
«Nomina fuori luogo» Elia, ad oggi ad di Rfi, è tra gli imputati nel processo, in corso a Lucca, per la strage del 19 giugno di cinque anni fa nella quale morirono 32 persone. «E’ una nomina almeno fuori luogo», hanno detto alcuni dei familiari delle vittime sottolineando che il nuovo ad è una delle persone più vicine a Mauro Moretti, finora amministratore delegato di Ferrovie e anche lui imputato nel processo.
Appello a Renzi Daniela Rombi, presidente dell’associazione “Il mondo che vorrei” che raccoglie alcuni dei familiari, ha annunciato la sua intenzione di rivolgersi al premier Matteo Renzi «per avere spiegazioni» sulla nomina di Elia. Gli organizzatori della protesta hanno chiesto scusa ai viaggiatori dell’Intercity diretto a Siracusa e bloccato per alcuni minuti sui binari a causa della protesta. Il convoglio è poi ripartito emettendo alcuni fischi, così’ come avevano chiesto i manifestanti e come fanno i treni che transitano dalla stazione di Viareggio in occasione delle celebrazioni delle vittime della strage.