Rientreranno in Italia entro poche ore, al massimo entro giovedì, le salme delle tre studentesse toscane che hanno perso la vita in Spagna, mentre viaggiavano in bus da Valencia a Barcellona dove si trovavano in Erasmus. «Ho sentito stamani il ministro plenipotenziario Taffuri alla Farnesina: mi ha assicurato che i corpi delle ragazze rientreranno tra oggi e giovedì», ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine del Consiglio comunale di Firenze, spiegando che in Spagna ancora «si devono concludere le operazioni delle autorità giudiziarie catalane».
Il ricordo Un minuto di silenzio per Valentina, Elena e Lucrezia, le studentesse dell’ateneo fiorentino rimaste uccise nella tragedia di Tarragona, ha poi aperto il Consiglio comunale rinviato ieri per lutto. Il minuto di silenzio è stato chiuso con un lungo applauso in omaggio alle studentesse.
Il commento di Nardella «Nessun gesto o parola potrà cancellare il dolore dei familiari di queste studentesse toscane e delle altre ragazze morte – ha detto ancora il primo cittadino Nardella – nessun gesto, nessuna parola potrà riportarle in vita. Aspettiamo con grande apprensione il ritorno dei corpi per questo ultimo viaggio; la città di Firenze aspetta di potere riabbracciare le sue ragazze, e rinnova il suo grande cordoglio per questo tragico evento che non poteva e non doveva accadere».