All’Ata Hotel di Milano con i tacchi a spillo. Non mancherà all’appuntamento con la sessione invernale di calciomercato la vicepresidente del Siena, e da poche ore anche direttore sportivo, Valentina Mezzaroma. «Antonelli è bravissimo e lascio il lavoro a lui, ma a gennaio sarò comunque a Milano per la riapertura del mercato». L’annuncio è stato dato questa mattina, ai microfoni di Sky Sport 24 dove la numero 2 bianconera, seconda solo al fratello Massimo, ha raccontato l’esperienza del titolo che ha appena conseguito al corso di Coverciano: «Dodici lezioni in sei settimane e alla fine la tesi, è un vero e proprio esame universitario chiuso con un colloquio di 45 minuti. Sono molto soddisfatta». “Utopia realizzabile”, questo il titolo della sua tesi che parla «della responsabilità oggettiva, un discorso che mi interessa da vicino viste le recenti situazioni che hanno riguardato il Siena». Ha aggiunto la Mezzaroma.
 
Sul suo Siena «Per il Siena, ogni partita adesso è come una finale di Champion’s League – ha detto la vicepresidente del Siena commentando la vittoria di domenica scorsa con il Pescara -. Se non avessimo avuto la penalizzazione saremmo a 16 punti e in una posizione molto più tranquilla. A gennaio cercheremo un rinforzo in attacco, ma queste sono ipotesi che valuteranno il presidente e il nostro ds, anche se a me piacerebbe vedere qui a Siena un nuovo Mattia Destro che l'anno scorso ci ha regalato la salvezza. Di sicuro Calaiò rimarrà con noi, non andrà al Napoli». Valentina Mezzaroma, da sempre molto empatica e vicina ai tecnici bianconeri, si è soffermata a parlare anche sull’allenatore della Robur,Serse Cosmi: «Vengo da due esperienze notevoli, due anni fa abbiamo avuto Conte, l'anno scorso Sannino. Sono abituata ad avere allenatori con temperamenti passionali, anche perché mi annoierei con uno calmo, noi vogliamo continuare su questa scia, Siena ha bisogno di gente passionale come la squadra e la sua vicepresidente».
 
L’essere Valentina Mezzaroma Ed è forse da quest’ultime parole che si capisce veramente lo spirito e la marcata personalità di Valentina Mezzaroma, femme fatale del calcio senese. Un look curatissimo e mai banale che cela dietro di sé un temperamento per nulla disposto a svolgere un ruolo di semplice sparring partner nel calcio dei maschietti, ma che invece si pone a grande protagonista della scena. Per farla breve, Valentina Mezzaroma è la Rita O'Grady del calcio italiano, se la paragoniamo alla protagonista del film “We want sex”. Con la vicepresidente del Siena è finito il tempo delle donne “a casa a fare la calza” oppure delle wags che si limitano a qualche scatto fotografico mentre sono in tribuna durante i match dei rispettivi compagni. Donne sempre più protagoniste del calcio giocato. Una presenza che, nel caso di Valentina Mezzaroma, si traduce spesso in vicinanza a squadra e staff tecnico, doti assolutamente non banali e sempre più  necessarie specie nel calcio delle piccole provinciali come il Siena, alla ricerca di una quanto mai complicata salvezza in Serie A.

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