«Fantastic-ic». Strano che ancora nessuno abbia coniato questo termine per descrivere il ritorno al successo in trasferta – e in uno scontro diretto per di più – della Fiorentina di Montella. Un’impresa importantissima, al pari dell’exploit esterno del Siena a Palermo match-verità che ha riacceso le fiamme della speranza-salvezza in casa Robur. Il calcio toscano esce dunque dall’inverno? Anche per scaramanzia evitiamo di farci prendere da facili entusiasmi ma intanto godiamoci una domenica dove il mal di trasferta è sparito e dove le due rappresentanti del Granducato in Serie A tornano in corsa per i rispettivi obiettivi stagionali, sia che si chiamino Champion’s, sia che si tratti della permanenza in Serie A.
 
Il viola risplende sotto la pioggia dell’Olimpico La palla, si sa, gira più veloce quando il terreno è umido. E, chi sa trattare bene la sfera trova, in superfici veloci e non troppo scivolose, il suo palcoscenico ideale. L’Olimpico sotto la pioggia torrenziale di un’umida domenica sera di inizio marzo è stata la corsia di accelerazione per la squadra di Montella che, con il netto 2-0 inferto alla Lazio, ha operato un doppio sorpasso ai danni di Inter e degli stessi capitolini biancocelesti. «Sognare si può, anzi si deve», ha scritto Paolo Chirichigno sul Qs. Un titolo quanto mai condivisibile per chi ha visto i viola a Roma: il solito tiqui-taca guidato dall’ispiratissimo duo Pizarro-Borja Valero e il cinismo offensivo di matrice balcanica del tandem Ljajic-Jovetic. «Fantastic-ic» i due gol – come dicevamo in apertura – seppur arrivati con evidenti responsabilità della retroguardia laziale, Marchetti compreso: due reti, però, che potrebbero avere un peso immane nella stagione viola e che, almeno per il momento, fanno respirare la rarefatta atmosfera dei piani alti della graduatoria e quel soave profumo di Champion’s. Certo, il Milan corre e il Napoli difficilmente rimarrà ancora a lungo al palo come nelle ultime giornate. Ma in tal senso è bene non pensarci e, passo dopo passo, proseguire nel cammino già intrapreso. La strada sembra essere quella giusta.
 
Robur in corsa per la salvezza Nelversante opposto della classifica, intanto, si rimette in carreggiata anche il Siena che di puro cinismo strappa un successo importantissimo sul terreno del Palermo. Una vittoria che fa tornare gli uomini di Iachinia contatto con la zona salvezza, adesso distante solo due lunghezze: già una mezza conquista se si pensa a tutte le vicende – dal calcioscommesse in poi – che hanno caratterizzato la stagione bianconera. Siena continua a sognare con il duo Emeghara-Rosina, che ha portato ispirazione e vivacità all’attacco senese. In ogni modo, la cosa più importante in casa Robur è stata forse la reazione dopo il doppio schiaffo casalingo subito dall’Atalanta. In Sicilia è arrivata una vittoria importante anche sul piano del carattere con gli uomini di Iachini che hanno dimostrato capacità di sofferenza e quell’opportuna dose di cinismo, necessaria per colpire prima l’osso poi la pelle di un avversario diretto per la salvezza. Queste le risposte che sono arrivate sul terreno di gioco del Barbera, questo il fronte su cui dovrà ancora lavorare il tecnico bianconero: certi cali di concentrazione e di intensità come quelli visti contro l’Atalanta sono l’unica cosa da evitare per un collettivo che adesso sembra aver ritrovato la voglia di sognare per alimentare ancora quella fiamma di speranza, ancora accesa, che si chiama Serie A.