Il primo successo esterno della Fiorentina 2012-’13 proietta la squadra di Montella molto in alto: quinto posto in classifica subito dietro la Lazio e a soli quattro punti dal Napoli. Se si pensa che solo pochi mesi fa la graduatoria viola era diametralmente opposta, vien da sé arrivare alla conclusione che questa Fiorentina sta letteralmente volando. Del resto, quest’anno, non mancano nemmeno le ali per farlo. La vittoria in casa del Genoa è la celebrazione dei due esterni in maglia viola: sì perché se il gol decisivo porta la firma del mancino Pasqual, dall’altra parte c’è stato un Cuadrado che si sta ritagliando il ruolo di stellina nascente in casa viola con prestazioni via via sempre più convincenti.
 
Pasqual Da lustrarsi gli occhi vedere all’opera questi due giocatori. Per Manuel Pasqual, insignito anche della fascia da capitano, si tratta della stagione dell’avvenuta maturazione. Il gol contro il Genoa è un mix di lucidità, tempismo e tecnica: da attaccante vero. E visto che stiamo parlando di un giocatore che non ha un elevatissimo tasso tecnico, si tratta di una di quelle gioie sorprendenti che lasciano sicuramente ben sperare per il futuro. Vien da pensare: «Se anche Pasqual riesce in simili prodezze, chissà dove può arrivare per davvero questa squadra!».
 
Cuadrado Alla Fiorentina mancava un successo esterno prima di Marassi. Come si dice in questi casi: «Viola corsari a Genova», e forse non è un caso che il migliore in campo sia stato proprio quel Cuadrado che all’ombra della Lanterna ha sfoderato un’inedita bandana in stile “Pirati dei Caraibi”. È forse è proprio il giovane classe ’88 colombiano l’arma in più per Montella in questo avvio di stagione. Corsa, capacità di ripiegamenti, dribbling e grandissima abilità nel creare sempre la superiorità numerica.
 
Le ali per volare Due armi veramente temibili per qualsiasi squadra che dovrà affrontare la Fiorentina. E forse non è un caso che anche la corazzata Juventus abbia lasciato punti per strada solo con la compagine viola durante la stagione in corso. Di solito si dice che il 3-5-2, il modulo che usa Montella, non sia il più congeniale per gli esterni, costretti a dover percorrere l’intera fascia laterale avanti e indietro. Se si hanno però due giocatori simili, e soprattutto con questo grande stato di forma, tutto si ribalta e gli esterni diventano veramente qualcosa di incontrollabile per gli avversari. Godersi questi Pasqual e Cuadrado però, deve essere anche un avvertimento per il recupero della forma migliore a Cassani e Llama che dovranno dare il loro contributo in quel ruolo in un’ottica di turnover. Con due ali si vola alto, con quattro ancora di più. E se in panchina c’è anche un “Aeoplanino”…