C'è un clima un pò ovattato intorno al derby toscano di Serie A che andrà in scena domani all'Artemio Franchi di Firenze tra Fiorentina e Siena. Un confronto, e questo è noto, decisamente più sentito sul versante bianconero rispetto a quello viola che si scalda rigorsamente quanndo deve affrontare un altro tipo di bianconero, quello della Juve. E' una vigilia tutto sommato abbastanza fredda e non solo per via del Generale Inverno piombato su tutta la Toscana in questo mese di dicembre. Sia Montella che Cosmi non hanno calcato troppo la mano e, nelle consuete conferenze stampa del sabato, si sono limitati a presentare la partita sul piano tecnico. Ed anche le due piazze non appaiono in grande stato di fermento: Firenze sembra debba adesso capire la sua effettiva dimensione, tra le prime critiche piombate sulla squadra viola dopo il 4-2 subito a Roma. Dall'altra parte non è che l'atmosfera sia delle più entuasiste, visti i recenti ko della Robur e l'ultimo posto in classifica: durante l'ultimo allenamento erano solo circa trenta i tifosi che hanno seguito gli appelli del Siena Club Fedelissimi per andare a sostenere la squadra prima della partenza per Firenze.
Voci da Firenze «Pazienza e idee», gli ingredienti fondamentali della ricetta di Vincenzo Montella per battere il Siena. «La squadra di Cosmi ha avuto un inizio di campionato incredibile. Loro vorranno sicuramente riscattarsi dalle ultimi due apparizioni non positive», ha detto il tecnico viola che dovrà fare a meno dello squalificato Cuadrato ma potrà contare sul rientro (dal primo minuto di Jovetic). Sulle critiche ricevute in settimana dalla sempre pretenziosa piazza viola, Montella ha fatto sostanzialmente spallucce: «Le critiche ci stanno. Non ho visto nulla di eccessivo dopo la sconfitta di Roma». Resta però qualche ombra su Emiliano Viviano: la versione dell'allenatore della Fiorentina è che il portiere ha un problema all'anca e potrebbe lasciar spazio a Neto tra i pali. Qualche dubbio rimane, però, vista la settimana che ha passato il numero uno viola, alle prese con una situazione ambientale non facile da gestire. Specie per uno come Viviano, da sempre tifoso viola.
Voci da Siena «Viviano è uno dei migliori tre portieri d'Italia». Ha invece detto nella sua conferenza stampa Serse Cosmi, ricordando il portiere della Fiorentina nei loro trascorsi comuni a Brescia. Per il resto, il tecnico bianconero si è limitato a presentare la partia rimanendo su quello che potrebbe essere il responso del campo. «Affrontare la Fiorentina significa affrontare una delle migliori squadre del campionato. Occorre dare il massimo e sfoderare una prestazione ottimale, consapevoli di chi ci troviamo di fronte ma anche di quello che possiamo mettere noi sul terreno di gioco». Sostanzialmente queste le parole dell'allenatore del Siena. Nessun clamore, nessun grido di battaglia nè da una parte nè dall'altra. Forse lo spirito natalizio ha già avuto il sopravvento su una sana sete di derby? Vedremo, ma ci saremo aspettati sicuramente un pizzico in più di pepe nella giornata di oggi. Speriamo che gli spalti domani ci regalino quel calore in più per risacaldare questa vigilia abbastanza fredda.