Cinque panchine rosse contro la violenza sulle donne. A pochi giorni dalla Giornata mondiale che combatte questa piaga, oggi a Palazzo Vecchio sono state presentate le nuove sedute, completamente rosse, che sono state posizionate nei cinque quartieri della città. Le panchine si trovano a Firenze nei giardini di via Maragliano, Campo di Marte, Anconella, Viale dei Bambini, Via Allori. Le sedute sono realizzate in alluminio e frassino, lunghe circa 2 metri, e sono state donate al Comune dalla società Timber Lab del Casentino.

L’assessore Bettini: «Panchine per riflettere» «Mai abbassare la guardia sul grave problema della violenza sulle donne – ha commentato l’assessore all’ambiente Alessia Bettini -: da oggi i frequentatori dei giardini dei nostri quartieri potranno sedersi sulle speciali panchine rosse e riflettere, una volta in più, su questo tema. L’educazione, la cultura, lo stop alle discriminazioni, devono essere un lavoro quotidiano che deve permeare tutti i luoghi di socialità. Firenze è da sempre in prima linea contro la violenza sulle donne e a fianco delle vittime e queste panchine sono un ulteriore segno tangibile del nostro impegno costante. Mi fa piacere – ha aggiunto – che un’azienda privata collabori col pubblico su un tema così importante e mi auguro che dopo questo progetto anche altri potranno seguire il loro esempio, così da aggiungere nuove panchine rosse nei nostri giardini».

L’assessore Funaro: «Panchine per dare un’attenzione maggiore al tema» «Sul tema della violenza sulle donne in questo momento abbiamo una situazione che è molto preoccupante – ha detto l’assessore al Welfare Sara Funaro -: a livello nazionale abbiamo un femminicidio ogni 72 ore e questo è un dato esorbitante e drammatico. Oltre ai femminicidi c’è poi tutta una serie di violenze domestiche ed extradomestiche che sono presenti in ogni ora del giorno delle nostre città, alcune denunciate e altre no. Avere delle panchine in città di colore rosso dà un’attenzione maggiore sul tema: dà la possibilità a tutti quei cittadini che non frequentano i mondi dell’assistenza e della tutela delle donne di potersi fermare e riflettere. D’accordo con l’azienda abbiamo deciso di provare a lanciare un messaggio – ha spiegato Funaro -: la panchina è già un simbolo e se con sé porta anche una scritta sulla tematica della violenza invita ancora di più a porci l’attenzione. Per questo, abbiamo deciso di scegliere alcune frasi e di lanciare da domani un sondaggio tra i cittadini per chiedere qual è la frase che preferiscono. Vogliamo fare in modo che tutte le panchine rosse possano avere la stessa frase come simbolo di lotta contro la violenza sulle donne».