Valori notevolmente al di sotto dei limiti imposti dalla legge e rassicurazioni per i cittadini. A meno di quattro mesi dall’attivazione della stazione radio base Vodafone in prossimità degli impianti sportivi di Ponte a Tressa, l’Arpat ha effettuato le misurazioni di controllo per accertare che i valori limiti di esposizione fissati dalla normativa a tutela della popolazione dalle esposizioni a campi elettromagnetici fossero rispettati. Misurazioni effettuate dietro richiesta dell’amministrazione comunale e a ulteriore tranquillità della popolazione di Ponte a Tressa.
I numeri – Le misurazioni effettuate, sia in banda larga che in banda stretta, sono risultate notevolmente inferiori ai già restrittivi valori di attenzione e agli obiettivi di qualità. In particolare nella misura a banda larga il livello medio di campo elettrico è inferiore allo 0,3 V/m pari alla soglia di sensibilità dello strumento; nella misura a banda stretta è stato misurato un campo elettrico pari allo 0,07 V/m per il sistema UMTS (nella misura a banda stretta c’è assenza di portanti GSM). La normativa prevede un valore di 20 V/m come limite di esposizione che non deve essere mai superato e i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità pari a 6 V/m a titolo di cautela per zone con permanenza della popolazione superiore a 4 ore e per aree intensamente frequentate. I risultati relativi alla stazione radio di Ponte a Tressa confermano così quanto ipotizzato dalla stessa Arpat nella valutazione preventiva. “Questi risultati devono rappresentare una forte rassicurazione per i cittadini – spiega Maria Teresa Ferraro, assessore all’ambiente del Comune di Monteroni d’Arbia – così come ricordato nel corso di precedenti incontri con la popolazione in quanto i campi elettromagnetici della stazione radio base non investono alcuna abitazione. L’impegno del Comune, tuttavia, rimane e periodicamente procederemo a verifiche delle misurazioni. A breve, poi, i cittadini potranno consultare le misure puntuali sul sito del Comune”.
La stazione radio – La costruzione dell’antenna risponde alle necessità della popolazione residente di poter accedere ad internet con l’utilizzo delle tecnologie più moderne a disposizione e avere garanzia di un’ottima copertura della rete telefonica mobile. La nuova antenna, infatti permette una maggiore copertura del segnale con tecnologia tradizionale Gsm e con tecnologia Umts a banda larga e la possibilità di navigare in internet con l’ausilio di una “chiavetta”.
Monteroni d’Arbia