Non c’è pace per la Sr429. Sono passati 5 anni dalla consegna dei lavori (20 luglio 2007) per realizzare 38 km di tracciato per collegare la Firenze-Siena alla FI-PI-LI, e se sul versante senese i lavori procedono spediti e sono quasi in dirittura d’arrivo, lo stesso non si può dire per la parte fiorentina dove ancora manca il finanziamento per la realizzazione del tratto di strada tra Certaldo e Castelfiorentino. Un buco che nei giorni scorsi ha portato la 429 sui banchi del Consiglio provinciale fiorentino.
 
L’interrogazione A quando il tratto finale Certaldo–Castelfiorentino? Si chiedono i consiglieri provinciali del Pdl Filippo Ciampolini e Piergiuseppe Massai «venuti a conoscenza dalla stampa locale che per terminare il progetto della Sr 429 manca il finanziamento dell’ultimo anello mancante, pari a 8 km e ritenute preoccupanti le dichiarazioni della Cantini che ha spiegato che la Regione si è dimostrata molto interessata al completamento dell’opera, quando invece dovrebbe dimostrarsi obbligata a terminare la strada che doveva essere già finanziata e conclusa da tempo».

La posizione della Provincia Il completamento della sr 429 è una priorità per la Provincia di Firenze. E’ quanto dichiarato dalla vicepresidente della Provincia di Firenze con delega alle Infrastrutture, Laura Cantini, in risposta  ad una interrogazione presentata da alcuni consiglieri del Pdl in merito ai costi e ai tempi necessari per la conclusione del tratto finale della Sr 429 tra Certaldo e Castelfiorentino. «Per la realizzazione di questo ultimo tratto della Sr 429 – ha detto  l’assessore Cantini – al costo previsto all’inizio dei lavori di circa 18 milioni di euro si sono aggiunte le somme necessarie per gli espropri, gli oneri di sicurezza e l’ Iva andando ben oltre i  20 milioni di euro. La cifra complessiva è stata comunicata dal Circondario alla Regione Toscana per il completamento del finanziamento. Forse con la sua interrogazione il Gruppo PDL dubita sull’impegno che come Provincia abbiamo messo perché sia completata l’opera – ha precisato -, posso invece confermare di avere sempre, anche formalmente, dichiarato prioritari per i finanziamenti della Regione sulla propria viabilità, i completamenti delle varianti alle strade regionali che sono in corso di realizzazione come la SR 429 e la Mezzana Perfetti Ricasoli o di prossima apertura come la variante alla SR 69 ed SR 222, dimostrando così di dare priorità alle principali opere infrastrutturali di cui ci interessiamo come Provincia. Per quanto riguarda i tempi effettivi della Regione Toscana – ha concluso la vicepresidente – questi possono essere richiesti solo all’Ente stesso, ma pensiamo che ad una delle prossime sedute del tavolo regionale, convocato due volte l’anno, possa essere affrontato concretamente anche il tema in oggetto. Nel frattempo il Circondario convocherà la conferenza dei servizi per acquisire i pareri sul progetto definitivo in modo da essere pronti per l’appalto in linea con i finanziamenti della Regione».
 
La strada Complessivamente la variante al vecchio tracciato che unirà la Firenze-Siena alla FI-PI-LI misura 38 km e si tratta di un investimento di oltre 230 milioni. I lotti 4, 5 e 6 tra Empoli e Castelfiorentino si snodano su 17 km e collegano la SP 4 ‘Volterrana’ nel Comune di Gambassi Terme con l’uscita Empoli Centro della SGC FI-PI-LI. Il cantiere tocca due province (Firenze e Pisa) e quattro comuni (Empoli, San Miniato, Castelfiorentino e Gambassi Terme). La strada è classificata come “extraurbana secondaria” con due corsie da 3,75 metri (una per senso di marcia) e banchine laterali da un metro e mezzo . La progettazione è stata condotta in modo da renderne possibile il raddoppio negli anni a venire. Lungo il tracciato, che si sviluppa prevalentemente in rilevato, sono previste quattro intersezioni a rotatoria per collegare la nuova SR 429 alla viabilità locale: una a sud del Terrafino, una in località Brusciana, una con via di Meleto all’altezza del Rio Broccolino e infine una con la Volterrana all’altezza del Rio Petroso. Numerose sono le opere d’arte, tra cui spiccano cinque gallerie tra naturali e artificiali, di lunghezza da 200 a 500 metri, un viadotto di 136 m sul fiume Elsa, un sovrappasso della ferrovia di 145 metri.
 
Il tratto senese Nel territorio senese procedono spediti i lavori per realizzare il tratto composto da due corsie di diverso senso di marcia, largo 10 metri e 50 cm (due corsie di 3,75 m oltre ad 1,50 m di banchina per parte) adatto ad un traffico con velocità di 100 Km/h (anche se il limite amministrativo fissato è di 90 km/h). I comuni interessati sono Poggibonsi, San Gimignano e Barberino Val d'Elsa. Il lotto che fa capo alla Provincia di Siena come ente appaltante è di circa 12,3 km, va da Poggibonsi a Certaldo e comprende sei ponti, di cui tre sul fiume Elsa e tre sui fiumi Bacchereto, Avane e Avanella. Il costo dei lavori è di 21 milioni e 800 mila euro.