È un punto d’oro che fa aumentare tremendamente l’autostima in casa viola quello che conquista la Fiorentina guidata da Stefano Pioli che riesce a fermare sullo zero a zero allo stadio San Paolo un Napoli che in caso di successo avrebbe riconquistato il matematico primo posto.
Quarto risultato utile Invece Juventus ed Inter devono ringraziare la formazione gigliata che soprattutto grazie ad un primo tempo in cui ha avuto anche un paio di chance per far mare ad Hamsik e compagni, ma pure con una ripresa fatta di grinta, sofferenza e carattere, con un bel “bravo” che si conquista Sportiello, migliore in campo degli ospiti, capace di neutralizzare Zielinski al 55’, con conclusione deviata sul palo, e poi Mertens al 70’. Una prestazione quasi impeccabile per il duo Astori–Pezzella, ma anche Veretout ha dimostrato di saper fronteggiare al meglio una linea mediana che è stata spesso definita la migliore per quantità e qualità della serie A, e con una prova tutta “garra” di Simeone che ha avuto l’unica pecca di non riuscire ad angolare i tiri al 40’ e al 42’. La Fiorentina grazie al pareggio di Napoli conquista il suo quarto risultato utile consecutivo, il terzo pareggio di fila esterno, che permette ai gigliati di pensare con più lucidità e tranquillità al prossimo turno casalingo in campionato contro il Genoa, in programma domenica prossima, ma prima ci sarà da concentrarsi all’ottavo di finale di mercoledì prossimo, in casa, contro l’altra squadra della Lanterna, la Sampdoria.
Dimostrata grande personalità «Abbiamo fatto la partita che avevamo preparato, non ci siamo chiusi totalmente, siamo stati in gara, soprattutto nel primo tempo ed abbiamo dimostrato grande personalità e voglia di sacrificarsi-ha sottolineato Stefano Pioli-. Il risultato è meritato per quanto fatto. Chiesa e Simeone hanno fatto un grande lavoro, hanno coperto gli spazi, il Napoli ci ha fatto correre, sono ragazzi che stanno dimostrando qualità e possono assolutamente completare il loro bagaglio e stanno facendo un grande lavoro. Da inizio campionato la squadra c’è, produce, ha voglia di proporre un gioco offensivo. Siamo giovani ma abbiamo tanta voglia di fare. Stiamo facendo un buon lavoro, abbiamo voglia di crescere. Siamo ambiziosi, abbiamo sempre cercato di non subire la partita, contro il Napoli abbiamo avuto un po’ di momenti di difficoltà ma abbiamo anche accettato gli uno contro uno, spesso non perdendoli. Abbiamo raggiunto un risultato positivo contro una delle prime del campionato e abbiamo giocato 90 minuti con personalità. Dobbiamo avere più fiducia nei nostri mezzi».
Il migliore tra i pali «Abbiamo fatto un’ottima gara, specialmente nel primo tempo, con delle occasioni per andare in vantaggio, e poi nella ripresa ci aspettavamo una reazione del Napoli perché sappiamo della loro forza, soprattutto in casa, ma abbiamo tenuto botta ed abbiamo strappato un punto importante – ha sottolineato il migliore fra i viola, il portiere Sportiello – Non credo di aver fatto un partitone, ho fatto il mio lavoro. La parata su Zielinski nella ripresa? È stata una parata che se prendi gol sembra un errore perché lui ha fatto un tiro dove secondo me voleva calciare sul secondo palo, ha preso male, ha quasi colpito la terra ed è andata la palla dall’altra parte ed io lì sono stato un po’ fortunato perché l’ho presa un po’ con il gomito e poi il pallone ha sbattuto sul palo. Il Napoli non ha avuto tantissime occasioni, nel primo tempo non ha mai tirato in porta, ha avuto due occasioni ed una conclusione di Hamsik da fuori area quindi siamo stati molto bravi a difenderci di squadra». «Abbiamo un’ottima gara a Roma contro la Lazio dove abbiamo strappato un punto importante, un pareggio meritato, in casa noi dobbiamo sempre provare a vincere ed abbiamo vinto contro il Sassuolo, oggi non era facile venire qua e giocare, perché abbiamo provato a farlo, con la personalità giusta e tutto sommato è andata bene-ha concluso Marco Sportiello- Se il Napoli non ha segnato è stato merito di un’ottima Fiorentina, attenta in tutto. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile ma lo è stato poi anche per loro. Mancano quattro partite alla fine dell’anno, considerando la coppa Italia, pensiamo a gara dopo gara. vogliamo passare il turno in coppa, e poi proveremo a vincere contro il Genoa. Le prossime tre gare di campionato diranno molto. Abbiamo dei valori importanti, soprattutto morali oltre che tecnici. Ci stiamo conoscendo meglio, abbiamo ampi margini di miglioramento e siamo consapevoli di questo».