Aree verdi in cerca di adozione: dalle aiuole in viale Fratelli Rosselli, davanti alla Stazione Leopolda, alla rotatoria di via Aretina, dallo svincolo del viadotto di Varlungo alla rotonda di piazza Gaddi, fino all’isola spartitraffico in largo Brambilla a Careggi, il Comune di Firenze vuole sponsor privati che si occupino di far ‘rifiorire’ queste isole cittadine troppo spesso dimenticate e annegate nel traffico. Il modello è quello, vincente, di piazza della stazione dove al posto di un’area degradata oggi c’è un prato curato, con fiori e piante ornamentali. Il bando, pubblicato sul sito internet del Comune di Firenze scadrà il 31 ottobre prossimo.
I luoghi da far rifiorire In totale sono stati individuati 16 luoghi: nel Quartiere 1 le aiuole davanti il monumento Porta al Prato e quelle, in viale Fratelli Rosselli, antistanti la Stazione Leopolda; nel Quartiere 2 la rotatoria in via Aretina Nuova e le isole spartitraffico all’intersezione stradale del Gignoro; nel Quartiere 3 le aiuole spartitraffico allo svincolo viadotto Varlungo/viale Europa e la rotatoria di via Senese, al Galluzzo; nel Quartiere 4 la rotatoria in piazza Gaddi; nel Quartiere 5, infine, le isole spartitraffico all’aeroporto, di via Panciatichi/piazza Mattei, via Ponte di Mezzo/via Dei, le aiuole delle rotatorie in via del Romito/via Cosseria, via Alderotti/largo Brambilla, viale XI agosto/via Luder e di via Panciatichi/via Magellano e l’isola spartitraffico della tramvia di largo Brambilla.
L’assessore Bettini: «Rendere ancora più bella e vivibile la città» «Vogliamo far vivere e rendere belle e decorose aiuole, aree verdi e spartitraffico che danno il benvenuto a Firenze a migliaia di cittadini e pendolari ogni giorno e che rischiano di essere un po’ trascurate – ha detto l’assessore Alessia Bettini -. Questo avviso pubblico per la ricerca di sponsorizzazioni è uno strumento che si è già rivelato utile per riqualificare, a costo zero per il Comune, porzioni della città importanti grazie a una collaborazione virtuosa tra pubblico e privato. Adesso vogliamo estendere ulteriormente questa collaborazione per rendere ancora più bella e vivibile la nostra città». Il bando prevede sponsorizzazioni tecniche e sponsorizzazioni finanziarie. Le sponsorizzazioni finanziarie prevedono sia una donazione di denaro che di uno studio di fattibilità tecnica, economica o di progetto. Le sponsorizzazioni tecniche sono quelle che prevedono l’assunzione diretta dei lavori da parte dello sponsor. L’offerta dovrà assicurare una qualità architettonica e tecnico-funzionale adeguata al pregio del contesto al quale appartengono le aree di intervento; la conformità alle norme ambientali, urbanistiche e di tutela dei beni culturali e paesaggistici, nonché il rispetto di quanto previsto dalla normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza; la compatibilità geologica, geomorfologica, idrogeologica degli interventi e, infine, l’agevole manutenzione delle realizzazioni. La proposta sarà valutata in base a precisi criteri: qualità, pregio tecnico, caratteristiche estetiche, funzionali, ambientali e paesaggistiche e rapidità di esecuzione degli interventi. I privati dovranno farsi carico della manutenzione per un minimo di due anni. Soggetti pubblici o privati potranno presentare all’amministrazione proposte di sponsorizzazione tecnica o finanziaria anche per aree non indicate nel bando. L’intervento potrà prevedere, in quanto compatibile, anche la fornitura e posa in opera di attrezzature ludiche e di arredo. Un analogo bando, nel 2017, ha fatto aggiudicare nove aree, tra le quali la rotatoria di viale Etruria e quella di piazza Batoni, l’aiuola della stazione, la rotonda di via Reginaldo Giuliani e le aiuole di piazza Dalmazia. I lavori partiranno questo inverno.