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Follonica dice “basta” alla plastica sulla spiaggia. E’ in vigore da ieri. 1 agosto, l’Ordinanza Sindacale, ai sensi della Legge Regionale n. 37 del 28 giugno 2019, nei lidi e nelle spiagge del demanio marittimo della Regione Toscana, che vieta l’utilizzo di prodotti in plastica mono-uso quali stoviglie, contenitori, mescolatori per bevande, cannucce, posate, forchette, coltelli, cucchiai, bacchette e piatti.

Il sindaco: «Nostri stabilimenti possono diventare un esempio di buone pratiche» «La Toscana – dichiara il sindaco di Follonica Andrea Benini – è stata la prima Regione a legiferare per anticipare l’applicazione della Direttiva Europea che dal 1 gennaio 2021 vieterà l’utilizzo della plastica monouso in tutta Europa e Follonica ha risposto, come sempre, presente all’appello che la Regione ha lanciato ai comuni affinché applicassero la legge regionale. Vogliamo essere il punto di riferimento per le politiche per la sostenibilità e sono contento di poter dire che gli imprenditori balneari hanno condiviso, prima con la Regione, e poi con il comune questo percorso. I nostri stabilimenti balneari possono diventare un esempio di buone pratiche da esportare in tutta la Regione e oltre: penso alla diffusione pressoché totale della raccolta differenziata presso gli stabilimenti balneari o agli interventi per preservare la duna, fino ad arrivare all’eliminazione delle bottiglie in plastica in vigore dal 01 luglio allo stabilimento “Il Boschetto».

L’assessore Giorgieri: «Mare e ambiente sono la nostra ricchezza e abbiamo il dovere di difenderli» «La nostra non è una battaglia contro i materiali plastici in generale, ma un ulteriore verso la costruzione di una città più sostenibile –  aggiunge l’assessora all’ambiente Mirjam Giorgieri -. E’ di pochi giorni fa l’approvazione dello stato di emergenza climatica per la città di Follonica; ebbene, credo che ciascuno di noi debba prendere coscienza di quanto sia grave la situazione e di quanto sia necessario attivare azioni immediate e concrete che possano invertire i processi di cambiamento climatico che porteranno, secondo la comunità scientifica, a stravolgere le coste italiane per come le conosciamo. Il mare e l’ambiente sono la nostra ricchezza e abbiamo il dovere di difenderli anche con atti forti come quello di eliminare la plastica monouso dalle spiagge pubbliche ed in concessione».