Quando pensiamo al cibo a domicilio, alla maggior parte delle persone, ad oggi viene in mente la classica pizza il cibo etnico o lo street food, ma la moda e l’interesse sta cambiando e probabilmente ben presto il settore sconvolgerà le abitudini culinarie anche di noi italiani i più restii ai cambiamenti ed i più legati alle tradizioni, infatti la proposta a domicilio sarà di alta qualità e con ampia scelta. Ordinare piatti o materie prime di qualità a domicilio su internet è la nuova moda.
I giganti del web da Amazon a Google e Uber stanno scommettendo su questo nuovo business e si stanno sfidano a colpi di applicazioni sul mercato del food delivery di qualità.
Una delle testimonianze eccellenti è l’accordo fra Eataly e Amazon per la consegna dei prodotti nelle principali città americane, l’altra è Foodigno una app che mette in contatto i ristoranti con i loro clienti raccogliendo le ordinazioni e garantendo la consegna del cibo entro pochi minuti dalla sua preparazione grazie ad una pattuglia di fattorini ciclisti e recentemente anche un colosso come Uber ha creato UberEats, che utilizza autisti privati che si mettono a disposizione per consegnare piatti pronti a New York e Chicago in pochi minuti e promette di espandersi in tutto il mondo. Anche Google non è voluta essere da meno ed ha annunciato una partnership con sei servizi di consegna cibo negli Usa: Seamless, Grubhub, Eat24, Delivery.com, BeyondMenu e MyPizza.com. E oggi, per ora solo negli Stati Uniti, è possibile usare Google Search per ordinare cibo dai ristoranti preferiti. Nel Vecchio Continente, invece, sono attive in questo settore soprattutto aziende nazionali, con “Alloresto”, “Resto-Inn” e “Chronoresto” in Francia, “Take Eat Easy” in Belgio, “Deliveroo” in Gran Bretagna e “Foodora” in Germania.
Negli ultimi anni gli stili di vita e le abitudini dei consumi sono cambiate profondamente, abbiamo sempre meno tempo, i ritmi frenetici ci portano verso scelte comode senza rinunciare alla qualità, che anzi è sempre più cercata e premiata così come i piatti sfiziosi. Già da diverso tempo ordinare il pranzo di lavoro o lo spuntino e farselo recapitare in ufficio è diventata un’abitudine, ma ben presto ci faremo recapitare una cena gourmet a casa o faremo la spesa in internet potendo scegliere la migliore verdura o la frutta più fresca e la troveremo comodamente alla porta di casa al rientro da lavoro. Tutto questo sarà anche un’importante comodità per persone anziane.
Per me andare a fare la spesa è bellissimo, un momento di relax, una “coccola” per il corpo e lo spirito, dove puoi scegliere le cose che ti piacciono di più, puoi annusare, toccare ed è bellissimo andare dal macellaio di fiducia a farsi consigliare e fare due chiacchiere, poi dal fruttivendolo per vedere le primizie e scherzare sulla squadra del cuore e poi infilarsi dall’amico fornaio a sentire i profumi che emana l’ultima infornata. Ma questa visione romantica resterà un lusso per pochi appassionati o sarà uno sfizio magari del sabato, la norma sarà ordinare tutto tramite tablet ed attendere che qualcuno suoni alla porta per consegnarci le primizie.