telloUno dei pochi acquisti che sono stati fatti a gennaio scorso dalla Fiorentina e che hanno funzionato nei due mesi successivi è Cristian Tello. Inseguito fortemente dal tecnico viola Paulo Sousa, che dopo la doppia partenza di elementi quali Salah e Joaquin, ovvero capaci dalla fascia offensiva di saltare l’uomo e puntare la porta, e portato a Firenze dal responsabile dei rapporti con il mercato iberico, Pedro Pereira, il prodotto del settore giovanile del Barcellona si è integrato da subito molto bene nel gioco in stile spagnolo della formazione gigliata, che gli ha spesso dato l’opportunità di giocare dal 1′ e di mettersi in mostra, con tanto di prezioso gol nel 3 a 2 di Bergamo contro l’Atalanta, ultimo successo in ordine di tempo di Gonzalo Rodriguez e compagni.

«Sousa ha tutte le caratteristiche per diventare un grande allenatore» «La Fiorentina è una squadra che ama molto giocare il pallone, che ricerca il bel gioco – ha raccontato proprio Tello ospite dell’emittente spagnola Radio Onda Cero– Il mister che, chiede un gioco offensivo, con una difesa alta ed che punti sempre sul pressing, mi sta insegnando molto, e mi sta dando grande fiducia. Credo che Paulo Sousa abbia tutte le caratteristiche per diventare un grande allenatore». Le possibilità residue per la Fiorentina di arrivare in Champions League, con distacco attuale dei gigliati dal terzo posto di cinque punti, e con davanti l’impegno di domenica prossima contro la Sampdoria del fresco ex tecnico, Vincenzo Montella, sono legate anche e soprattutto a Tello, che potrebbe nuovamente giocare dal 1′, anche in virtu’ delle fatiche in Nazionale italiana di Federico Bernardeschi e dell’assenza per squalifica di Nikola Kalinic. «A Firenze mi trovo molto bene, sono tranquillo fin dal primo momento, e a mio agio – ha aggiunto Tello- Tutti mi hanno accolto al meglio da subito. Con Borja Valero c’è un feeling particolare, anche per via della lingua in comune. Ho deciso di lasciare il Porto a gennaio scorso perchè per un motivo o per l’altro non avevo a disposizione molti minuti in campo, la Fiorentina si è molto interessata a me e avendo come unico obiettivo giocare con continuità e sentirmi bene nel club per il quale giocavo, ho scelto di venire a Firenze. Sul mio futuro poi si vedrà».

«Tutto il nostro gioco passa da Borja Valerio» Proprio sui legami fra il mondo del calcio italiano e quello della Liga, Tello ha dedicato un particolare focus. «Borja Valero è un giocatore che da molto tempo sta giocando molto bene e con un rendimento sempre molto alto – ha aggiunto Cristian Tello – La verità è che tutto il nostro gioco di fatto passa da lui. E’sorprendente che non venga convocazione nella nazionale spagnola però quest’ultima è composta da giocatori molto forti e a Borja Valero è capitata la sfortuna di essere spagnolo e di doversi confrontare con una selezione molto forte. Guardiola al City? Penso che sia un allenatore molto importante, ha fatto una scelta personale e credo che si troverà molto bene in Inghilterra. Barcellona-Real Madrid? Spero vinca il Barca magari con un gol del mio amico Piqué».