Si rifornivano di banconote false in Campania, e poi le spendevano nei negozi del Mugello, in provincia di Firenze. Per questo un uomo di 40 anni residente a Vicchio, e un trentaseienne di Borgo San Lorenzo, sono stati arrestati dai Carabinieri in esecuzione di misura di custodia cautelare disposta dal gip su richiesta della procura fiorentina. Per il quarantenne sono stati disposti gli arresti in carcere, il complice è finito ai domiciliari.
Indagini scattate da due segnalazioni Tra luglio 2012 e l’inizio del 2013 si sarebbero resi responsabili di 50 episodi di spesa di banconote da cinquanta euro contraffatte. Secondo quanto spiegato dai Carabinieri, le indagini sono scattate a seguito delle segnalazioni di due commercianti del Mugello. In un caso, un negoziante, accortosi del raggiro aveva riconsegnato il denaro ai truffatori, per poi segnalare l’accaduto ai Carabinieri. Nell’altro invece, un venditore ambulante era stato preso a pugni per essersi rifiutato di accettare il denaro. All’arrivo dei Carabinieri, uno dei due malviventi aveva ingoiato le banconote per impedire ai militari di verificarne l’autenticità. Nel corso delle indagini, i carabinieri hanno sequestrato alcune banconote, spedite per posta ai due dalla Campania a titolo di campione di prova in vista di un acquisto più consistente.