La Toscana si conferma “rottamatrice”. Al ballottaggio delle primarie Pd, Matteo Renzi raccoglie il 54,73% delle preferenze migliorando i voti del primo turno (52% leggi). Cresce anche Pier Luigi Bersani che sale al 45,27% (contro il 36% della scorsa settimana) riuscendo a “riprendere” Pisa e Grosseto potendo contare, probabilmente, sui voti che al primo turno andarono a Nichi Vendola, Bruno Tabacci e Laura Puppato. Sale il consenso a Siena per Renzi (56,98% al ballottaggio contro il 54,2% al primo turno), Pistoia (59,47% contro il 56,1%) e Massa Carrara (39,85% contro 35%). Il sindaco conferma il risultato nella “sua” Firenze ottenendo il 57,5% (54,6% al primo turno). Bersani conquista voti importanti a Firenze (dove cresce dal 38,8% del primo turno al 42,4% del ballottaggio) e Arezzo (dal 29,5% al 36,93%) e conferma la maggioranza delle preferenze rispetto al suo sfidante a Livorno (dal 46,2% al 50,37%) e Massa (dal 47,6% al 60%).
Le reazioni al voto Non hanno tardato ad arrivare le reazioni all’esito del voto del ballottaggio. Secondo il segretario regionale del PD Andrea Manciulli «Renzi è riuscito nell’impresa di veicolare valori quali altruismo e fatica vera che poi altro non sono che i concetti del lavoro di tutti i giorni dei nostri padri in Toscana, contrapposti al concetto di superiorità sull’altro frutto di un vecchio modo di intendere la politica. Bisogna salutare positivamente il risultato di Matteo Renzi: la competizione che ha fatto può portare nuovo consenso al Pd». Sulla vittoria del segretario Pd, Manciulli ha spiegato che «oltre a Bersani ha vinto il partito: dalle primarie il Pd ne esce rafforzato, ora comincia il bello, c'é la campagna elettorale vera e propria, e la Toscana darà un contributo fondamentale. Ci batteremo perché anche alle prossime elezioni la Toscana sia la prima regione del Pd come lo è stata negli anni scorsi».
La sfida del lavoro secondo Enrico Rossi Al suo profilo Facebook ha affidato il commento il Governatore della Regione Toscana Enrico Rossi: «Una vittoria netta per Bersani. Ora uniti per vincere le elezioni politiche. Il voto dice che c'é bisogno di un cambiamento basato sulla moralità, sulla giustizia sociale e sul lavoro».
Socialisti con Bersani Mentre per il segretario regionali del PSI Pieradlo Ciucchi «Molti socialisti toscani hanno votato Bersani nell'auspicio di un cambiamento politico vero e per far assumere alla sinistra riformista italiana una identità che la colleghi alle migliori esperienze di Governo europeo che sono di limpido segno socialista da mezzo secolo».
I risultati del ballottaggio provincia per provincia
Arezzo
Bersani 36,93% (12386 voti)
Renzi 63,07% (21153 voti)
Firenze
Bersani 42,5% (61468 voti)
Renzi 57,5% (83155 voti)
Grosseto
Bersani 50,37% (8362 voti)
Renzi 49,63% (8240 voti)
Livorno
Bersani 58,41% (20073 voti)
Renzi 41,59% (14291 voti)
Lucca
Bersani 41,1% (11175 voti)
Renzi 58,9% (16014 voti)
Massa
Bersani 60,15% (7767 voti)
Renzi 39,85% (5146 voti)
Pisa
Bersani 53,59% (25096 voti)
Renzi 46,41% (21738 voti)
Pistoia
Bersani 40,53% (10564 voti)
Renzi 59,47% (15500 voti)
Prato
Bersani 40,82% (9022 voti)
Renzi 59,18% (13079 voti)
Siena
Bersani 43,02% (19577 voti)
Renzi 56,98% (25933 voti)