Toscana Aeroporti ha sospeso, almeno per il momento, il provvedimento entrato in vigore ieri che ha scatenato le proteste dei tassisti fiorentini, ovvero il canone annuo da 50mila euro complessivi (60 euro per taxi) richiesto dalla società per sostare all’aeroporto di Peretola, a Firenze. I tassisti hanno perciò sospeso lo sciopero delle corse dallo scalo fiorentino.

L’assessore Gianassi: «Entro un mese il tavolo deve produrre un accordo» E’ il risultato del confronto, convocato oggi a Palazzo Vecchio dall’assessore alle attività produttive Federico Gianassi, tra i rappresentanti dei tassisti fiorentini, Toscana Aeroporti e il Comune di Firenze. «E’ stato un incontro proficuo – ha detto Gianassi -. Toscana Aeroporti sospende il provvedimento entrato in vigore ieri e i tassisti tornano regolarmente in servizio all’aeroporto. Da oggi iniziamo a lavorare con tempi serrati, l’obiettivo che ci siamo dati è che entro un mese il tavolo deve produrre un accordo». Toscana Aeroporti ha fatto sapere che «entro domani mattina potrà ripartire il servizio» e che «un entro un mese sarà trovata una soluzione definitiva».