Laboratori di pozioni sulle orme di Harry Potter in uno spedale del Bigallo che diventerà Hogwarts per un giorno, conferenze sull’iconografia della morte fino al grande classico di Ingmar Bergman “Il settimo sigillo” e lectio magistralis sulle gesta di rocamboleschi Crociati. Sarà un viaggio tra storia e fantasia quello di “A spasso nel tempo”, rassegna di incontri e iniziative dedicate all’immaginario del cinema, della letteratura e della pubblicità con appuntamenti per un pubblico di tutte le età. La manifestazione, organizzata dal Comune di Bagno a Ripoli, si aprirà sabato 18 gennaio per poi proseguire fino al 16 febbraio. Gli incontri saranno ospitati all’Oratorio di Santa Caterina delle Ruote e in Biblioteca comunale, mentre i laboratori per i bambini si svolgeranno al Bigallo.

Le conferenze saranno tenute da professori universitari, mentre i laboratori, dedicati ai bambini dai 7 agli 11 anni, ispirati al giovane mago inventato dalla penna di J.K. Rowiling e per questo intitolati “Giratempo” come la macchina del tempo di Hermione, saranno a cura della cooperativa CoolTour, attiva nel settore culturale e turistico dal 2006 e specializzata nei servizi educativi e didattici. Tutte le iniziative sono gratuite. Per i laboratori – cui seguirà una merenda – è richiesta la prenotazione scrivendo all’indirizzo ufficio.cultura@comune.bagno-a-ripoli.fi.it.

Magiche pozioni colorate Ad aprire le danze il 18 gennaio sarà proprio una lezione per realizzare magiche pozioni colorate a base di elementi naturali (ore 16 al Bigallo): come gli artisti del passato anche i bambini creeranno i colori a partire da fiori, foglie e frutta per realizzare la propria opera d’arte. L’indomani, domenica 19 gennaio appuntamento con la conferenza di Lorenzo Tanzini, docente dell’Università di Cagliari, dal titolo “Giocare a scacchi con la Morte. Dalla Peste al cinema del Novecento” (ore 16.30 all’Oratorio). “Il settimo sigillo”, capolavoro di Ingmar Bergman di cui saranno proposti alcuni spezzoni, offrirà il punto di partenza per un incontro ravvicinato coi cavalieri e il loro nemico più temuto: la morte.