Sottopassi allagati, e in qualche caso con le auto in panne intrappolate nell’acqua, centinaia di richieste di intervento dei cittadini ai vigili del fuoco per infiltrazioni e allagamenti, la protezione civile comunale in stato di massima allerta e dislocata nei punti nevralgici della città per assistere la popolazione, viabilità in tilt. Due ore di nubifragio hanno messo un ginocchio Pisa che si è svegliata letteralmente sott’acqua. Allagati alcuni reparti dell’ospedale di Cisanello. Problemi causati dalla pioggia, fanno sapere i vigili del fuoco, anche a Cascina. Nel resto della regione, informano ancora i pompieri, la situazione è finora regolare.
Pisa in ginocchio La pioggia ha sconvolto il traffico cittadino a Pisa rendendo estremamente difficile l’ingresso e l’uscita dei veicoli nell’area urbana perché di fatto tutti i sottopassi sono impraticabili. Lunghe code sia a Nord e sud dell’Arno dove la viabilità lungo l’asta del fiume è praticamente paralizzata. Così come lo è, fanno sapere i vigili del fuoco, la centrale operativa dei pompieri subissata dalle richieste di soccorso. Da ore è in funzione anche l’unita’ di crisi dell’ospedale Cisanello dove è saltata l’energia elettrica durante un intervento chirurgico che è potuto proseguire solo grazie all’entrata in funzione dei gruppi elettrogeni. Nel presidio sanitario sono finiti sott’acqua numerosi locali di servizio e ambulatori che si trovano nei seminterrati ma non si registrano problemi per i pazienti. Disagi e difficoltà anche nel reparto dialisi e dall’ospedale fanno sapere che in tutti i padiglioni sono garantite per ora solo le urgenze mentre sono state rinviare tutte le altre attività. Non ci sono tuttavia situazioni di pericolo per le persone. Al comando provinciale dei vigili del fuoco di Pisa sono stati raddoppiati tutti i turni di servizio e sono stati chiesti rinforzi ai comandi limitrofi. Forti disagi anche a Tirrenia, sul litorale pisano, e a Cascina. A Pisa, infine, un’anziana rimasta intrappolata nella sua auto in un sottopasso allagato e’ stato tratta in salvo con l’aiuto dei vigili del fuoco.
APisa 150 millimetri d’acqua in tre ore Dalle 4 alle 7 sono caduti a Pisa 150 millimetri di pioggia. Lo ha reso noto la protezione civile comunale. In città la situazione resta critica con quasi tutti i sottopassi ancora allagati e i quartieri a sud dell’Arno che devono fare i conti con allagamenti diffusi a case e attività commerciali. Ritardi diffusi anche per i voli in partenza dall’aeroporto Galilei anche se l’operatività dello scalo non è mai stata sospesa e la situazione va normalizzandosi. Ritardi e disagi anche sulla rete ferroviaria e in particolare nella tratta Firenze-Pisa. Le idrovore della protezione civile sono tutte al lavoro per cercare di liberare il più possibile le strade invase dall’acqua e agevolare la viabilità tuttora in tilt nelle principali arterie di accesso all’area urbana.
Allagamenti nella Val d’Arbia senese Forti disagi nella zona sud della provincia di Siena a causa dell’incessante pioggia che si sta abbattendo da questa mattina. La zona più colpita è quella di Monteroni d’Arbia dove alcuni sottopassi allagati sono stati chiusi. L’acqua ha invaso anche alcuni garage di abitazioni mentre si registrano disagi alla circolazione lungo la strada regionale Cassia. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco coadiuvati dalla polizia municipale e dagli operai comunali. Sotto il livello di guardia fiumi e torrenti, a creare i maggiori disagi sono stati i condotti fognari da dove continua a traboccare l’acqua.
Strade chiuse, Asciano isolato Strade allagate e chiuse nella provincia di Siena a causa delle ingenti piogge: 200 millimetri d’acqua sono caduti in 6 ore. Il transito veicolare è interrotto in più punti lungo la Cassia all’altezza di Monteroni d’Arbia e Torrenieri ed è stata chiusa momentaneamente anche la Siena – Grossetto in località Le Risaie nel comune di Monticiano. Numerose le strade di viabilità secondaria chiuse al traffico anche per frane e smottamenti. Asciano è attualmente isolato dopo che i torrenti sono esondati rendendo impraticabile ogni via d’accesso.
Ambulanza ferma Un’ambulanza con un’anziana signora a bordo è rimasta bloccata lungo la Cassia all’altezza di Monteroni d’Arbia ed è stato necessario l’intervento dei mezzi della Protezione Civile per portare la donna con una gamba rotta all’ospedale di Siena. Diverse le squadre dei Vigili del Fuoco di Siena e una squadra del Comando di Grosseto che stanno effettuando interventi nelle zone più colpite a sud della provincia nelle aree della Val d’Arbia e delle Crete Senesi. Una squadra del nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco di Firenze si sta dirigendo a Monteroni d’Arbia per verificare la presenza di persone all’interno di un’auto rimasta sommersa dall’acqua in un sottopasso. Sono oltre 50 in totale le richieste di intervento a vigili del Fuoco e Protezione Civile. Disagi per alcune famiglie rimaste isolate nelle campagne e numerosi i garage e scantinati allagati.
Esondato il fiume Ombrone all’altezza di Buonconvento (Siena) allagando tutto il centro storico. A causa delle ingenti piogge il fiume ha oltrepassato gli argini nei pressi del borgo lungo la strada regionale Cassia che è attualmente chiusa al traffico. Numerose le abitazioni allagate a Buonconvento e in località La Befa nel comune di Murlo, sono in corso gli interventi dei vigili del fuoco per soccorrere le famiglie che vengono sistemate in strutture ricettive e nel centro operativo di Protezione Civile allestito a Buonconvento. Vigili del fuoco in soccorso con l’elicottero a tre famiglie rimaste isolate nelle campagne sempre di Buonconvento a causa dell’esondazione del fiume Ombrone e di alcuni torrenti affluenti. I componenti delle 3 famiglie saranno trasportati al centro operativo di coordinamento di Protezione Civile allestito a Buonconvento. Ordinanza di evacuazione per altre 4 famiglie nel territorio di Murlo mentre le idrovore dei vigili del Fuoco e dei volontari della protezione Civile sono in azione a Monteroni d’Arbia e ad Asciano. Proprio nel senese questo pomeriggio si è recato per un sopralluogo l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli. «Chiederemo lo stato di calamità naturale e cercheremo di far fronte ai danni provocati da questa situazione” ha dichiarato il sindaco di Monteroni d’Arbia Gabriele Berni a cui hanno fatto eco le parole del primo cittadino di Asciano Paolo Bonari: «Il nostro paese è in ginocchio, abitazioni e negozi allagati e una situazione che ha cambiato tragicamente il volto del nostro borgo; temo la conta dei danni». Asciano è rimasto isolato per tutto il pomeriggio a causa degli allagamenti su tutte le vie di accesso; la situazione è tornata alla normalità soltanto in serata.