Neanche il tempo di tracciare una linea sui numeri negativi che ha fatto registrare il Carnevale estivo di Viareggio, con sfilate svoltesi intorno ai giorni di Ferragosto che hanno portato a perdite di circa 50 mila euro, che il Consiglio regionale toscano, nella persona del suo presidente, Eugenio Giani, è voluto correre ai ripari in vista della prossima edizione invernale, in programma a febbraio 2016. «Carnevale e Festival pucciniano: questi i due punti importanti su cui il Consiglio regionale può sostenere la città di Viareggio». Così proprio il presidente del Consiglio regionale della Toscana al termine dell’incontro con il sindaco della cittadina, Giorgio Del Ghingaro. Un incontro istituzionale che prosegue il viaggio tra i comuni toscani che Giani ha intrapreso all’indomani del suo insediamento a capo del parlamento regionale. Terminate le visite nelle città capoluogo di provincia, Giani ha aperto infatti con Viareggio la seconda fase del tour istituzionale, che nell’arco dell’intera legislatura lo avrà visto presente in tutti i 279 Comuni toscani. «In particolare dare slancio al Carnevale –ha aggiunto Giani- sapendo quanto questo sia importante per la realtà cittadina e per tutta la Toscana, sarà per il Consiglio il modo di aiutare concretamente Viareggio».
Renzi e la Merkel nel mirino dei carristi Impegno accolto con soddisfazione dal sindaco Del Ghingaro che ha sottolineato le criticità di Viareggio, legate alle difficoltà economiche che il Comune versiliese sta attraversando e che «quindi rendono ancora più prezioso l’aiuto che la Regione può dare a sostegno di queste due realtà fondamentali per il territorio». Da segnalare che pur mancando ancora oltre 6 mesi all’edizione del Carnevale invernale, nei capannoni nella zona industriale di Viareggio si è già al lavoro: le prime indiscrezioni sui carri che sono in allestimento parlano del premier Matteo Renzi e del ministro per le Riforme Costituzionali, Maria Elena Boschi, al centro delle bozze dei carristi viareggini, con Angela Merkel e la Grecia come i soggetti internazionali di maggior richiamo.