Parcheggi, prendi il cellulare, paghi la sosta per i minuti effettivamente utilizzati e puoi allungare la permanenza senza dover tornare all’auto. Grazie ai nuovi servizi che da qualche ora sono attivi a Firenze, pagare la sosta negli stalli blu è ancora più facile e conveniente.
Le nuove app Nell’ambito del percorso di ottimizzazione ed innovazione del sistema di mobilità del Comune di Firenze, entrano in funzione due nuove applicazioni per il pagamento della sosta tramite app per smartphone: Phonzie e Telepass Pay, che si aggiungono alla App “Tap&Park” di Sas attiva dal gennaio 2016 e rendono ancora più semplice il pagamento e il controllo della sosta, che sarà verificabile immediatamente grazie a particolari tablet di cui sono stati forniti i controllori della sosta. «Queste due nuove applicazioni che entrano in funzione– ha detto l’assessore all’Innovazione tecnologica Lorenzo Perra – sono state volute e create per agevolare ancora di più i pagamenti e per rendere Firenze ancora più Smart, in linea con altre grandi città. Con queste applicazioni infatti la sosta si potrà pagare a Firenze ma anche in altre città in modo da agevolare anche i pendolari, i visitatori e i turisti» «Questo sistema facilita l’utilizzo della sosta di superficie – ha detto l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti – La nostra prospettiva è arrivare alla prenotazione dei posti in modo da ridurre così del 30% della mobilità passiva in città costituita da chi cerca stalli di sosta». «Crediamo fortemente nel progetto Smart City del Comune di Firenze – ha commentato il presidente di SAS Stefano Agresti -. Da parte nostra garantiamo il massimo impegno, come è già stato in questa occasione anche per i nostri tecnici che hanno permesso l’apertura a nuovi player in così poco tempo. Con le App renderemo più semplice ed efficace pagare i parcheggi».
Cosa cambia nel dettaglio? La sosta oraria nei circa 30.500 stalli blu di Firenze potrà essere pagata, oltre che con carte di credito, bancomat, monete e Tap&Park, anche con le applicazioni Phonzie e Telepass Pay . In entrambi questi ultimi due nuovi casi si tratta di scaricare l’applicazione, registrarsi, e attraverso i più diffusi sistemi di pagamento (carta di credito, prepagata, Paypal o conti correnti) si può pagare con un clic. In entrambi i casi, come con Tap&Park di SAS, sarà addebitato e pagato solo il tempo effettivo della sosta e se invece la sosta si prolunga sarà possibile prolungare il pagamento senza dover tornare al parcometro. L’evoluzione della sosta smart non finisce qui. «A breve sarà pubblicata una nuova manifestazione di interesse perché anche altre applicazioni possano contribuire a diffondere il metodo di pagamento della sosta più semplice e immediato», ha annunciato il direttore generale di SAS Cristiano Rebecchi.