E’ stata riesumata a Porto Ercole la salma di una delle due anziane pazienti del reparto di rianimazione dell’ospedale di Orbetello, nell’ambito dell’inchiesta per omicidio volontario aperta in seguito alla loro morte. L’autopsia verrà fatta solo per una paziente, perché l’altra è stata cremata. L’indagine vede coinvolti due medici del reparto, dopo una segnalazione arrivata agli inquirenti da un altro dottore. Tutto è cominciato da una segnalazione arrivata ai Carabinieri in cui sono citati un anestesista e un suo collaboratore, accusati di aver praticato delle iniezioni per porre fine alla vita di una donna di 90 anni e a un uomo di 85 anni. Entrambi i pazienti erano ricoverati nel reparto dedicato alle cure palliative. Si ipotizza che la morte delle pazienti possa essere stata indotta da dosi più elevate di quelle dovute dei medicinali comunque prescritti. Assegnato anche l’incarico dal pm Maria Navarro ai consulenti che dovranno accertare le reali cause della morte.
Home Cronache