Un appello alla cittadinanza per salvare la Biblioteca Nazionale di Firenze, rimasta gravemente danneggiata a livello strutturale in seguito alla grandinata con tromba d’aria della scorsa settimana. «Chiunque abbia a cuore la cultura, doni un euro, il ricavato servirà a porre rimedio ai danni»: a lanciare l’ Sos è la direttrice dell’ente, Maria Letizia Sebastiani, che oggi ha esposto la sua idea nel corso di un incontro con i lettori della biblioteca. «L’occasione potrebbe essere il 4 ottobre, in occasione dell’apertura straordinaria della ‘domenica di carta’ promossa dal Mibact – ha spiegato – Per noi l’impatto dell’evento meteo dello scorso venerdì è stato, a livello di danni all’edificio, simile a quello dell’alluvione del ’66 – ha affermato la direttrice – non invece così è fortunatamente andata al nostro patrimonio librario, che grazie al miracoloso sforzo del nostro personale si è interamente salvato dalla furia dell’acqua e del ghiaccio».
Inviata relazione al Mibact I problemi che la biblioteca ha riportato a causa della grandinata sono enormi. Il calcolo economico dei danni è pari a circa un milione di euro, se non di più: «Il sistema delle gronde non ha retto, l’acqua è entrata nei muri, tante parti hanno ceduto. La foto della parete bucata ha fatto il giro dei social network», ha spiegato Sebastiani. Che ha già inviato una relazione al ministero: «Ma al momento non sappiamo nè quando, nè quanto, il Mibact potrà fare qualcosa per noi».