La settimana della Fiorentina si è chiusa nel migliore dei modi. In una gara che nascondeva molte insidie, legate più al rischio della sottovalutazione dell'avversario che al valore dell'avversario stesso, i viola si riprendono di forza il quarto posto facendo valere il maggior tasso tecnico rispetto al Chievo. Con un protagonista atteso: ovvero Cuadrado, l'escluso eccellente dalla gara di giovedì in Europa League. Il colombiano ha reagito alla scelta tecnica di Montella con un gol di pregevole fattura, come si diceva una volta, e con l'assist per Matri. Sarà un'arma in più da utilizzare al ritorno contro la Juve, dal momento che i bianconeri dovranno fare la partita e in questo modo potrebbero aprirsi spazi per l'esterno viola. E poi c'è la conferma di Mario Gomez: due gol in due partite, alla Gomez. Inutile ripensare a quello che sarebbe potuto accadere se il tedesco non si fosse infortunato: ora c'è e bene fanno i tifosi a goderselo.
I prossimi impegni dei viola Non solo Juve, però: le prossime due partite saranno davvero significative per il cammino gigliato in questo finale di stagione. Il passaggio ai quarti di Europa League è il primo obiettivo in ordine cronologico, ma poi ci sarà la sfida al San Paolo contro il Napoli: se i partenopei non dovessero fare risultato stasera con il Torino, la gara di domenica sarà l'ultima chiamata per la caccia al terzo posto della Fiorentina.
Livorno quart’ultimo Dopo la beffa di domenica scorsa a Marassi, il Livorno si prende tre punti nello scontro diretto con il Bologna. I felsinei in questo periodo sono poca cosa, giocano male e la porta non la vedono: bravissimi gli uomini di Di Carlo ad approfittarne e a non sbandare nonostante la doppia espulsione di Mbaye ed Emeghara, tra l'altro colui che ha cambiato il volto della gara. Il problema per i labronici si chiama calendario: tre trasferte nelle prossime quattro gare – e quella interna è contro l'Inter – prima di un altro scontro diretto al Picchi contro il Chievo. La salvezza passerà lì dove gli amaranto faticano tantissimo: lontano dalle mura amiche 8 punti raccolti, meglio solo di Cagliari e Catania.