CHIUSI – Gianluca Sonnini è il candidato sindaco di Chiusi (Siena) per le prossime elezioni amministrative con il quale il Partito democratico si presenterà al tavolo della discussione programmatica con i partiti della coalizione di centrosinistra.
Sonnini è stato dal 2011 al 2015 vicesindaco di Chiusi, fino al 12 giugno di quell’anno, allorquando il sindaco Stefano Scaramelli, in procinto di lasciare perché eletto in Regione, gli preferì come secondo Juri Bettollini che l’anno dopo fu eletto primo cittadino della città di Porsenna. Chi a quel tempo si sarebbe aspettato fulmini e saette da parte di Gianluca Sonnini per l’improvvisa uscita di scena rimase a suo tempo deluso. Questi dichiarò a più riprese alla stampa che il ruolo di vicesindaco gli aveva dato la possibilità di crescere sotto il profilo personale e professionale senza prestare il fianco ad alcuna polemica, mai.
Con questa scelta il Pd di Simona Cardaioli ha fatto ciò che tutti si aspettavano ma che forse in pochi credevano: scegliere. Bettollini in autunno era uscito dal partito di Chiusi da solo, in direzione erano rimaste alcune persone a lui vicino. Ciò che si sapeva sullo stato di salute del pd chiusino era che la segretaria dell’unione comunale fosse stata messa in condizioni di non operare scelte, ridotta all’angolo con conseguente stallo delle dinamiche di costruzione di quella coalizione ‘allargata’ alle opposizioni 5S e Podemos che tanto aveva fatto arrabbiare Juri Bettollini.
Tuttavia dobbiamo ritenere che il logorio ha agito in direzione opposta, perché poi il nome che il Partito democratico ha messo in campo ha il significato di una forza probabilmente sottovalutata. La road map del centrosinistra per la costruzione della coalizione prevede adesso incontri e discussioni, ai quali la Cardaioli si presenterà con Gianluca Sonnini.
Verso il voto a Chiusi, prende corpo il comitato civico trasversale
Podemos, Sinistra civica ecologica, M5S e Socialisti non dovrebbero avere problemi ad accettare il candidato del Pd. Gli occhi rimangono puntati sulle prossime mosse di Stefano Scaramelli e Italia Viva. Se a suo tempo a Sonnini fu preferito Bettollini una ragione ci sarà pur stata e non sarà stata certo il tempo a cancellarla. Peraltro da una settimana a questa parte i ben informati a Chiusi parlano di un ritorno di fiamma tra Scaramelli e Bettollini, con tanto di incontri pubblici e privati.