La location Conclave per la scelta del nuovo Papa? Non necessariamente la Cappella Sistina e il capolavoro di Michelangelo. O meglio, nella storia, le “elezioni pontificie” si sono tenute anche in altri luoghi – del Vaticano e di Roma – ma anche in altre città d’Italia e d’Europa. È quanto risulta da un saggio dello storico Ambrogio Piazzoni, viceprefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana. La Cappella Sistina è stata scelta espressamente e “esclusivamente” come sede del conclave solo nel 1996 dalla Costituzione apostolica Universi dominici gregis di Giovanni Paolo II. Ad oggi solo ventiquattro Papi sono stati eletti nella Sistina e complessivamente 51 in Vaticano. Se è facile ricordare Avignone o Viterbo tra le sedi di elezioni pontificie, fuori dall'ordinario, nell'elenco dei luoghi di conclave figurano anche città come Perugia e Viterbo (5 volte ciascuna), Napoli in due occasioni, e poi Venezia, Verona, Ferrara, Terracina, Velletri e, fuori dall'Italia, oltre alle francesi Avignone e Lione, anche la tedesca Costanza. In Toscana, elezioni del pontefice si sono tenute ad Arezzo, Pisa e Siena. A Roma quattro Papi sono usciti anche dal Quirinale.
La fonte Secondolo storico Ambrogio Piazzoni, nel saggio “Storia delle elezioni pontificie”, «la maggior parte delle elezioni pontificie si è tenuta a Roma – chiarisce il viceprefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana -. Di molte, specie le più antiche, non si hanno informazioni precise che consentano di individuare anche un luogo preciso nella città. Non è azzardato ritenere che delle circa 150 elezioni senza esplicita testimonianza del luogo, la maggior parte si sia in ogni caso tenuta a Roma».
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