Il Consiglio regionale e la Giunta toscana si impegnino a stanziare un contributo di solidarietà «puntuale e biennale» in favore del carabiniere Giuseppe Giangrande e di Gianmichele Gangale. Il primo, ferito il giorno dell’insediamento del governo Letta mentre prestava servizio nella capitale, il secondo accoltellato ad Agliana alla spina dorsale, durante una rapina. La misura, prevista da una mozione, è stata approvata e sottoscritta all’unanimità dei consiglieri regionali.
Bando a favore delle vittime di criminalità Inoltre, la Giunta e il Consiglio regionale si impegnano a «modificare la normativa vigente affinchè a futuri bandi destinati a progetti per la sicurezza possano partecipare anche soggetti associativi di diritto privato e ad approntare i prossimi bandi a favore delle politiche locali per la sicurezza in modo tale che non ne siano esclusi i Comuni con popolazione inferiore a 10 mila abitanti». L’ordine del giorno e’ il frutto del lavoro delle forze politiche del Consiglio, impegnate ad elaborare, congiuntamente, un protocollo per l’approvazione di un bando a favore delle vittime della criminalità. Il documento richiama l’impegno della Regione in favore della sicurezza, che e’ sfociato nell’approvazione dell’avviso pubblico per la concessione agli enti locali di contributi per un ammontare complessivo di 1,022 milioni di euro. Soddisfazione e’ stata espressa da Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d’Italia, che ha ricordato i casi di Giangrande e di Gangale, entrambi «vittime di violenza e criminalità». Donzelli si è poi augurato che «si aiutino i Comuni che vogliono investire nella videosorveglianza». Anche Massimo Baldi, Pd, dopo aver ringraziato «il presidente Giani che ha dato un grosso contributo a questo lavoro», ha rivolto un pensiero a Giangrande e Gangale e a «tutte le vittime della criminalità». Baldi si e’ detto «soddisfatto che la sintesi sia stata trovata in questa circostanza».