Pubblicato il decreto che consente ai risparmiatori azzerati di Banca Etruria e degli altri 3 istituti coinvolti di accedere al Fondo di Solidarietà mediante la procedura arbitrale. Si tratta principalmente di obbligazionisti subordinati che non hanno potuto accedere alle procedure di rimborso forfettario (quasi l’80% dell’investimento) mentre rimangono esclusi gli azionisti e chi ha acquistato i titoli nel mercato secondario.

Una nota di Federconsumatori Siena chiarisce, tuttavia, che è necessario in primis attendere che il Fondo formuli l’offerta al pubblico, entro 30 giorni a decorrere dal 13 giugno. Entro i successivi 4 mesi gli obbligazionisti potranno presentare ricorso al Collegio Arbitrale, che avrà la funzione di accertare l’eventuale violazione da parte delle banche degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza e trasparenza. In caso di accertamento positivo, il risarcimento, nella misura stabilita dal Collegio Arbitrale, verrà erogato direttamente dal Fondo.

«Come per le istanze di indennizzo forfettario – dice l’avvocato  Chiara Salvatici, vice presidente di Federconsumatori Siena – daremo informazioni ed assistenza ai nostri associati e a chiunque voglia aderire a Federconsumatori». «Al momento siamo in attesa che il Fondo si pronunci – spiega l’avvocato Luca Falciani, presidente – e vi è comunque tutto il tempo per verificare ogni singola posizione».