Il 28 giugno i commercianti di Figline Valdarno (Firenze) abbasseranno le saracinesche per mezz’ora, dalle 11 alle 11.30, in segno di solidarietà verso i 318 lavoratori della Bekaert licenziati dalla multinazionale belga che ha annunciato la chiusura dello stabilimento. Ad annunciarlo è il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni esprimendo solidarietà ai lavoratori licenziati.
«A rischio la stabilità del Valdarno» «Tutte le imprese del terziario sono vicine a loro e alle loro famiglie in queste ore drammatiche – sottolinea Marinoni in una nota – in cui si decide il futuro della fabbrica di Figline e Incisa Valdarno. La chiusura dello stabilimento non mette a rischio solo il loro lavoro, ma la stabilità economica di tutto il Valdarno aretino e fiorentino, se la multinazionale belga dovesse procedere con questa decisione, e quindi con il licenziamento di tutti i dipendenti, ne risentirebbe quindi inevitabilmente anche la rete commerciale».