Erano stati abbandonati in un cassonetto e sono stati trovati da alcuni passanti, che li hanno consegnati al canile gestito dall’Enpa. Ora due cuccioli meticci hanno trovato casa: sono stati adottati dal personale della centrale 118 di Arezzo, che ha chiesto il permesso di ospitarli nelle stanze della centrale. I cagnolini sono stati ribattezzati Charlie, come l’automedica, e Deu, come il dipartimento.
Per i due cani anche un cappottino ad hoc Da una vecchia divisa in disuso sono stati realizzati due ‘cappottini’ con il simbolo del 118 e il nome dei cuccioli, come per gli operatori. «L’idea è stata di medici, infermieri, operatori sociosanitari e personale amministrativo – spiega Massimo Mandò, direttore del 118 – Troppe volte, anche nel loro quotidiano lavoro, si trovano di fronte non solo a persone che hanno bisogno di soccorso, ma anche ad animali che soffrono per abbandono». L’intenzione era quella di adottare un solo cagnolino, ma la presidente dell’Enpa, Alessandra Capogreco, ha rilanciato: «Prendetene due. Sono una coppia inseparabile, bravi. Sono qua da un anno. Questa – ricorda Capogreco – è la terza esperienza di adozione di cani che l’Enpa porta a compimento con un ente pubblico: le prime due hanno riguardato case di riposo, dove è stata messa in pratica un’attività di pet terapy».