Esercizio abusivo dell’attività di noleggio con conducente contestato ad un cittadino di origini cinesi ma da anni residente in Italia, a Venezia. E’ quanto accertato nei giorni scorsi dalla Polizia Municipale a San Gimignano. Secondo quanto ricostruito il conducente di un mezzo a 9 posti aveva prelevato 3 turisti, 2 di nazionalità cinese e un canadese, direttamente all’aeroporto di Venezia alcuni giorni prima e aveva organizzato un tour delle principali città turistiche italiane. Prima di giungere a San Gimignano infatti i quattro hanno dichiarato di aver già visitato, oltre alla città lagunare, anche Firenze e Siena e poi si sarebbero diretti verso la capitale. Purtroppo però il loro viaggio, organizzato e pagato direttamente dalla Cina, è stato interrotto e i 3 turisti loro malgrado hanno dovuto cambiare mezzo di trasporto per arrivare a Roma. La Polizia Municipale di San Gimignano, infatti, ha ritirato la carta di circolazione e sottoposto a fermo amministrativo il mezzo per due mesi; al conducente è stata contestata la violazione per l’assenza dei requisiti soggettivi per lo svolgimento dell’attività di Ncc.
Più turisti, più abusivi «Nei periodi di maggiore afflusso turistico si ampliano anche le occasioni di abusivismi e malaffare – sottolinea il sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi -. La Polizia Municipale, anche se a ranghi ridotti a causa dei vincoli assunzionali a cui i Comuni sono sottoposti da anni, riesce a svolgere una funzione di controllo anche delle singole attività, oltre al controllo generale del territorio e della viabilità. Questo ha permesso, come in questo caso, di scovare un noleggiatore abusivo e di sanzionarne l’attività illecita. In questo settore, quello degli Ncc e dei Taxi, vista la crescente domanda – conclude Bassi -, nei prossimi mesi dovremo fare delle scelte di aumento delle licenze anche per scoraggiare l’attivarsi di modalità illegali di esercizio dell’attività».